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Fiorentina-Hearts (giovedì, 18,45, Dazn, Sky): vincere per dimenticare la batosta. Ma Italiano difende il suo gioco e critica chi lo attacca. Formazioni

Bonaventura Con Cagliari
Bonaventura in azione (Foto Violachannel)

FIRENZE – Battere l’Hearts (giovedì, 18,45, diretta su Dazn e Sky), del resto già superato a Edimburgo (0-3) e andare a vincere a Lecce, lunedì 18 ottobre. Ecco l’imperativo della Fiorentina “maltrattata” dalla Lazio fino all’umiliazione. Sarà dunque una Fiorentina a caccia di vittoria per ottenere, almeno, la quasi certezza del secondo posto nel girone A di Conference. Ancora ai box Sottil, mentre Martinez Quarta, nonostante la frattura al naso, dovrebbe essere a disposizione con una maschera protettiva.

TATTICA – Vincenzo Italiano, che ha subìto una dura lezione tattica da Sarri, insiste nel dire che la Fiorentina ha giocato bene, che ha fatto una grande partita. Si capisce il suo attaccamento al lavoro e la voglia di sposare il nuovo verbo del calcio, che vuole le squadre votate al predominio sul campo e all’attacco. Ma lui sa bene che, nel calcio, conta buttarla dentro. Il primo comandamento è non subìre gol. Tutto il resto sono teorie scritte sui libri del corso allenatori di Coverciano. Non c’è bisogno di scomodare grandi del passato, come Nereo Rocco e Helenio Herrera, che vincevano la Coppa dei Campioni soprattutto bloccando Eusebio del Benfica (il Milan nel 1963) e Di Stefano e Puskas del Real Madrid (l’Inter nel 1964). Non si può tenere la difesa alta senza correre il rischio di essere “uccellati”, come scriveva efficacemente Gianni Brera). Soprattutto non puoi sbilanciarti se hai la difficoltà cronica a far gol, come la Fiorentina di questo periodo.

ITALIANO – L’allenatore dice: ”La Conference League non è un peso, servirà anzi per cercare di reagire ad un brutto risultato come è stato quello di lunedì con la Lazio. Pensiamo a vincere e a continuare a credere al passaggio del girone”. E ancora: ”Bisogna archiviare e ripartire, sappiamo dove sbagliamo e dove dobbiamo migliorare, ed è soprattutto davanti alla porta. Penso che competizioni come queste aiutino a crescere e a diventare più bravi, faremo di tutto per confermare quanto fatto in Scozia una settimana fa”.

HEARTS – “Qualcuno in questi giorni mi ha ripetuto che chi vince festeggia e chi perde spiega. Qui siamo a spiegare perché siamo dei perdenti, gli altri festeggiano però dobbiamo cercare di reagire da subito, domani, in casa, e fare punti importanti per questa Conference a cui siamo riusciti a dare un colpo importante. Ora vediamo di confermarci. Con l’Hearts penso che sia una partita dove noi dobbiamo cercare per l’ennesima volta di reagire ad un brutto risultato. Vogliamo confermare quegli aspetti positivi fatti vedere a Bergamo, nella partita di andata contro gli Hearts, e contro la Lazio, lasciando perdere il risultato, e cercare di vincere in questo torneo, dove eravamo in ritardo. Penso che queste partite europee ci stanno facendo vedere che non c’è mai una gara, in casa e fuori, scontata o semplice, quindi dobbiamo affrontarla come quella di andata dove ci giocavamo tanto. Se l’approcceremo allo stesso modo puo’ darci soddisfazione”.

CLASSIFICA – E Italiano così continua: “Non penso che una squadra matura si porti dietro e dentro al campo gli ultimi dieci-quindici minuti contro la Lazio. Ho detto che quanto successo non mi era piaciuto perché un problema, emerso già nella passata stagione, non era riapparso, però avevamo spinto tantissimo e cercato di rimediare contro una signora squadra”. E a chi gli chiede se veda la Conference League come un ostacolo alla sua Fiorentina la cui classifica in serie A la vede molto indietro, Italiano risponde: “Non è per niente così. Noi archiviamo e ripartiamo, per me finisce qui il discorso Lazio, non voglio più neanche discutere perché si perdono le partite e perché non si riescono a portare a casa i risultati. Sappiamo dove sbagliamo e dove dobbiamo migliorare, però le prestazioni sono sempre di livello, la Fiorentina ovunque va gioca e fa quello che deve fare, poi non vince, ha dei demeriti clamorosi soprattutto negli ultimi metri, cosa che ci portiamo dietro dall’inizio dell’anno”.

Le probabili formazioni

Fiorentina (4-3-3): Gollini; Venuti, Milenkovic, Igor, Biraghi; Bonaventura, Amrabat, Maleh; Ikoné, Jovic, Gonzalez. All.: Italiano

Hearts (4-2-3-1): Gordon; Smith, Kingsley, Cochrane, Halliday; Devlin, Kiomourtzoglou; Ginnelly, Forrest, McKay; Shankland. All.: Neilson

Arbitro: Bebek (Croazia)

Diretta tv Dazn e Sky


Bennucci

Sandro Bennucci

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