Toscana: la Regione apre bando da 8,2 milioni per l’agricoltura di precisione
FIRENZE- La Toscana investe 8,2 milioni di euro sull’agricoltura di precisione. Tra le prime in Italia a puntare sull’agritech con una iniezione cospicua di risorse, la Regione fa uscire il bando “Miglioramento della redditività e della competitività delle aziende agricole” (in attuazione della misura 4.1.1 del PSR 2014-2022) destinando oltre 8 milioni per favorire e rendere più efficiente e sostenibile il processo produttivo in agricoltura, grazie a strategie di gestione dell’attività agricola basate su raccolta e elaborazione di dati ricavati con adeguate e moderne strumentazioni che stanno alla base del processo decisionale di come e quando intervenire in campo.
I contributi, in conto capitale, sono rivolti agli Imprenditori Agricoli Professionali (IAP) o soggetti ad essi equiparati che intendono realizzare investimenti, materiali e immateriali. Il bando è promosso nell’ambito di Giovanisì, il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani.
“Abbiamo fatto una scelta forte – ha detto la vicepresidente e assessora all’agroalimentare Stefania saccardi – un bando al passo con i tempi, in cui è importante ridurre gli sprechi di risorse e l’impatto sull’ambiente. La Toscana, tra le prime regioni a scommettere sulla precision farming al punto da investirci oltre 8 milioni, da tempo è allo studio di questa strada che permette di ridurre drasticamente, anche del 30%, gli input esterni come agrofarmaci, fertilizzanti e combustibili, consentendo una gestione “smart” delle coltivazioni e degli allevamenti e mantenendo alti anzi, migliorando gli standard di qualità”.
La domanda di aiuto deve essere presentata, a partire dal 20 gennaio 2023 ed entro le ore 13 del 6 Marzo 2023, esclusivamente mediante procedura informatizzata impiegando la modulistica disponibile sulla piattaforma gestionale dell’anagrafe regionale delle aziende agricole gestita da ARTEA, raggiungibile dal sito www.artea.toscana.it.