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Arno: a Firenze onda di piena da 1.350 metri cubi al secondo. A Pontedera aperto lo Scolmatore per proteggere Pisa

La piena dell’Arno, nel cuore di Firenze, nel pomeriggio di venerdì 16 dicembre 2022 (ANSA/MICHELE GIUNTINI)

FIRENZE – E’ passata senza provocare problemi, l’onda di piena dell’Arno, a Firenze. Superata la prima soglia di criticità, a 3,73 metri, che fa impressione ma non provoca danni. Ora la massa d’acqua trasportata dal fiume, calcolata al Ponte Vecchio intorno ai 1.350 metri cubi al secondo (durante l’alluvione del 1966 l’onda portò 4.100 metri cubi al secondo), sta andando verso Pisa. Ma intanto, dalle 21 di stasera, 16 dicembre 2022, a Pontedera è stato aperto lo Scolmatore: ossia il canale che devia il fiume verso il Calambrone per evitare l’impatto violento su Pisa.

E’ stato il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, ad annunciare l’apertura dello Scolmatore. Infatti, la piena dell’Arno è in aumento a valle di Montelupo Fiorentino e si prevede il colmo di piena a Pisa nelle prime ore di sabato 17 dicembre 2022, con portata a 1700 metri cubi al secondo, che potrebbe però essere attenuata da eventuali ‘scarichi’ sulla cassa di espansione dei Piaggioni, vicino a San Miniato e, appunto, dall scolmatore di Potendera. Tra gli affluenti ancora in aumento, il fiume Elsa nel suo tratto a valle. In Toscana è in aumento moderato il fiume Cecina, mentre viene dato in lieve calo l’Ombrone Pistoiese.


Sandro Bennucci

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