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Argentina campione del mondo. Francia battuta ai rigori (7-5) dopo la gran rimonta di Mbappè. Messi: dedica a Maradona. Pagelle

Lionel Messi con la Coppa del Mondo 2022 (Foto ANSA)

DOHA – Argentina campione del mondo 2022. E’ la terza volta nella sua storia. Messi ha segnato due gol, ma l’eroe è il portiere, Emiliano Martinez, autore di una straordinaria parata all’ultimo istante dei supplementari. Poi è stato protagonista con le sue parate dal dischetto. Albiceleste sul tetto del mondo. Ma che batticuore per Lionel Messi e compagni: in vantaggio 2-0 nel primo tempo, raggiunti da una grande rimonta francese firmata da Mbappè. Che segna ancora dopo il terzo gol argentino segnato proprio da Messi. Che può chiudere la carriera alzando, finalmente, la grande coppa dorata, e completando la sua fantastica collezione di trofei, lo dedica a Diego Armando Maradona. Che l’aveva vinta nell’ormai lontanissimo 1986. La Francia aveva già perso una finale ai rigori: quella del 2006, in Germania, contro l’Italia.

Lionel Messi

GIALLO – Nel marasma dei supplementari, l’arbitro non si è accorto che la Francia avrebbe fatto sette cambi invece dei sei regolamentari. Viene però chiarito che nel caso in cui un giocatore abbia subìto un incidente grave (commozione cerebrale) il settimo cambio è accettabile.

MESSI – Finale di partita, dunque, sul 3-3 al termine dei tempi supplementari, impreziosita dalle magie di Messi (doppietta) e Mbappé (tripletta), poi sono gli errori di Coman e Tchouaméni dagli 11 metri a indirizzare la contesa in favore dei sudamericani. L’Albiceleste parte alla grande. Al 21′, uno scatenato Di Maria si procura un calcio di rigore quando cade in area a causa di un lieve ma ingenuo tocco da parte di Dembélé. Dal dischetto si presenta Messi, che spiazza Lloris firmando l’1-0 e il sesto centro personale in questo Mondiale. I transalpini subiscono il contraccolpo e al 36′ arriva il 2-0. Messi smarca Alvarez in ripartenza, il quale lancia sulla corsa Mac Allister che corre verso l’area e serve sul secondo palo Di Maria che di prima intenzione infila Lloris con il mancino per il raddoppio. Deschamps non riesce a trovare le contromisure e al 41′ effettua già un doppio cambio, inserendo Kolo Muani e Thuram al posto di Dembélé e Giroud. Si chiude sul 2-0 un primo tempo dominato dai sudamericani.

Kylian Mbappe

MBAPPE’ -Nella ripresa la musica non cambia e gli uomini di Scaloni sembrano gestire senza problemi in avvio, fino a che Di Maria rimane in campo. Al 34′, quando la gara sembra indirizzata, arriva l’episodio che riapre tutto. Kolo Muani ruba il tempo a Otamendi ed entra in area, subendo l’intervento da dietro del difensore che lo sgambetta. L’arbitro assegna giustamente il penalty, che Mbappé trasforma per l’1-2. Un minuto dopo, accade l’incredibile. Coman ruba palla e appoggia per Rabiot che, nel prosieguo dell’azione, serve lo stesso Mbappé che si chiude un triangolo volante con Kolo Muani e sigla il 2-2 con un gran destro al volo nell’angolino. Un gran gol per il fenomeno del Psg, che sale a quota 7 reti in Qatar.

LLORIS – Un minuto prima del fischio finale, Messi si libera al limite dell’area aggiustandosi la palla con il sinistro, con Lloris che in volo neutralizza la sua conclusione alzando in tuffo sopra la traversa. Si va ai supplementari. All’ultimo minuto del primo extra time, Upamecano e Varane salvano Lloris con un doppio intervento ravvicinato prima su Lautaro Martinez e poi su Fernandez. Il 3-2 argentino arriva al 3′ della ripresa. Messi imbuca per Lautaro che calcia, Lloris respinge ma è Messi il più lesto di tutti a segnare a porta vuota, con Upamecano che spazza il pallone quando aveva già superato la linea. 

MARTINEZ – Sembra tutto finito, ma non è così. Al 12′, Mbappé calcia trovando il gomito in area di Montiel. Il direttore di gara fischia il terzo rigore del match. Dal dischetto c’è ancora una volta Mbappé, che firma 3-3 e tripletta personale in una finale come solo l’inglese Geoff Hurst riuscì a fare nel lontano 1966. La palla del possibile 4-3 capita in pieno recupero sul destro di Kolo Muani, che a tu per tu con Martinez sbaglia clamorosamente con il destro trovando il salvataggio con i piedi del portiere.

MARADONA – Sul capovolgimento di fronte, Lautaro Martinez indirizza male un’incornata da ottima posizione. Si va ai rigori. Dagli 11 metri, Martinez para su Coman e poi è Tchouaméni a calciare fuori. Montiel mette dentro il penalty decisivo e l’Argentina può così festeggiare la vittoria della sua terza Coppa del Mondo al termine di una delle partite più belle di sempre. Messi, all’ultima recita a un Mondiale, può così festeggiare il primo titolo iridato della carriera raggiungendo così Diego Armando Maradona. Gli applausi, però, vanno però a entrambe le squadre.

Tabellino e pagelle

ARGENTINA (4-4-2): E.Martinez 10; Molina 5 (1’pts Montiel 7), Romero 7, Otamendi 5, Tagliafico 6 (16’sts Dybala sv); De Paul 7 (12’pts Paredes 6), Fernandez 6.5, Mac Allister 6.5 (11’sts Pezzella sv), Di Maria 8 (19’st Acuna 5); Messi 8.5, Alvarez 6 (12’pts Lautaro Martinez 6). In panchina: Armani, Rulli, Foyth, Palacios, Correa, Almada, Gomez, Rodriguez, Dybala, Lisandro Martinez. Allenatore: Scaloni 6,5

FRANCIA (4-2-3-1): Lloris 7; Koundé 5.5 (16’sts Disasi sv), Varane 6.5 (8’sts Konaté sv), Upamecano 6.5, Hernandez 5 (26’st Camavinga 6); Rabiot 6 (6’pts Fofana 6), TchouamEni 5; Dembélé 4.5 (41’pt Kolo Muani 6), Griezmann 5 (26’st Coman 5.5), Mbappé 8.5; Giroud 5 (41’pt Thuram 6.5). In panchina: Mandanda, Areola, Pavard, Disasi, Guendouzi, Veretout, Saliba. Allenatore: Deschamps 6.5

ARBITRO: Marciniak (Polonia) 6

MARCATORI: 23’pt (rig) e 3’sts Messi, 36’pt Di Maria, 35’st (rig), 36’st e 13’sts (rig) Mbappé

SEQUENZA RIGORI: Mbappé (gol), Messi (gol), Coman (parato), Dybala (gol), Tchouaméni (fuori), Paredes (gol), Kolo Muani (gol), Montiel (gol)

Ammoniti: Fernandez, Rabiot, Thuram, Giroud (dalla panchina), Acuna, Paredes, Montiel

Angoli 6-5 per l’Argentina

Recupero 7′ pt, 8′ +1′ st. 

ALBO D’ORO DEI MONDIALI

1930 Uruguay

1934 ITALIA

1938 ITALIA

1950 Uruguay

1954 Germania

1958 Brasile

1962 Brasile

1966 Inghilterra

1970 Brasile

1974 Germania

1978 Argentina 

1982 ITALIA

1986 Argentina 

1990 Germania

1994 Brasile

1998 Francia

2002 Brasile

2006 ITALIA

2010 Spagna

2014 Germania

2018 Francia

2022 Argentina 

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Sandro Bennucci

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