Caro bollette gas: si può abbassare soprattutto riducendo i consumi. L’Ue ha fissato il target al 15%
ROMA – Come abbassare le bollette del gas? Una domanda questa che da mesi milioni di italiani si stanno ponendo visti gli aumenti rilevanti intervenuti da un anno a questa parte, anche se per molti cittadini il rialzo è stato mitigato dalle misure messe in campo dal governo Draghi e ora confermate dall’esecutivo Meloni nella legge di bilancio 2023.
In attesa che fra qualche anno le forniture alternative riescano in Europa a sostituire il gas russo e, nonostante il price cap europeo, molti esperti, anche il Fondo monetario internazionale, consigliano soprattutto di diminuire i consumi, abbattendo così la domanda e facendo abbassare i prezzi.
Al riguardo l’Unione europea nei mesi scorsi ha fissato un obiettivo che deve essere raggiunto dai vari Stati membri: tagliare almeno del 15% i propri consumi di gas, anche se l’asticella fissata da Palazzo Berlaymont non è un obbligo ma si basa sul principio della volontarietà. E l’Italia non brilla per il raggiungimento di quest’obiettivo, anzi secondo l’ultimo report di Eurostat il nostro Paese è tra gli ultimi nell’Ue in questa speciale classifica senza essere riuscito a centrare l’obiettivo del -15%. Lo dimostra il grafico che riproduciamo qui sotto (la classifica è stilata all’incontrario, i Paesi virtuosi sono in fondo alla tabella).
Se da una parte la Finlandia secondo Eurostat ha tagliato di oltre il 50% i propri consumi, con Francia e Germania che sono andati sopra il 20%, l’Italia invece ancora non sarebbe arrivata al target del 15% chiesto da Bruxelles. Fra i grandi Paesi Ue solo la Spagna sta facendo peggio di noi.