E’ morto Franco Frattini: presidente del Consiglio di Stato. Fu ministro degli esteri nei governi Berlusconi

ROMA – E’ morto Franco Frattini, presidente del consiglio di Stato, già ministro degli esteri in due governi Berlusconi. Aveva 65 anni.
Laureato in Giurisprudenza, magistrato, nel 1981 Frattini è diventato procuratore dello Stato.
Parlamentare, esponente di Forza Italia e del Popolo della Libertà, con Silvio Berlusconi presidente del consiglio, Frattini è stato per due volte ministro degli Esteri: prima negli anni 2002-2004 e poi negli anni 2008-2011. Frattini è stato vicepresidente della Commissione Europea e Commissario per la Giustizia, Sicurezza e Libertà negli anni 2004-2008.
Dal 2011 al 2013 e’ anche presidente della Fondazione Alcide De Gasperi. Alle successive elezioni politiche del 2013, Frattini sostiene l'”Agenda Monti” del premier uscente Mario
Monti e il suo movimento Scelta Civica. L’anno dopo torna presidente di sezione del Consiglio di Stato e sempre nel 2014 e’ componente dell’Alta corte di giustizia sportiva del CONI, organo giurisdizionale di ultima istanza dell’ordinamento sportivo italiano.
Nel settembre 2014 viene nominato presidente del Collegio di Garanzia del CONI, carica mantenuta fino a gennaio 2022. Nel 2018, in occasione della presidenza italiana dell’OSCE, il ministro degli esteri Angelino Alfano lo nomina come “Rappresentante speciale della
presidenza OSCE per il processo di risoluzione del conflitto in Transnistria”.
Il 21 aprile 2021 viene nominato dal Presidente del Consiglio, Mario Draghi, Presidente Aggiunto del Consiglio di Stato. Il 14 gennaio 2022 il Consiglio di presidenza della giustizia
amministrativa lo elegge all’unanimita’ Presidente del Consiglio di Stato al posto di Filippo Patroni Griffi, precedentemente eletto giudice della Corte costituzionale; entra in carica il 29 gennaio successivo.
“Franco Frattini – ha scritto Berlusconi in un post sui social – è stato un vero servitore dello Stato: in Italia e all’estero dove si è fatto apprezzare da tutti per la competenza con la quale ha svolto il ruolo di Commissario europeo e poi di ministro degli Esteri. Di lui ricorderò sempre la grande capacità di affrontare col sorriso problemi complessi, di trovarsi a suo agio in ogni ruolo e la stima che ha seminato. Mancherà a me come a tutte le persone che hanno avuto la fortuna di poter collaborare con lui”.
Numerosi i ricordi dei rappresentanti delle istituzioni.
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella: “La morte del Presidente Franco Frattini mi addolora profondamente. La sua scomparsa priva la Repubblica di un protagonista di alto profilo che in questi anni ha recato un importante contributo alla vita delle nostre istituzioni. In Parlamento, alla guida di importanti ministeri, come Componente della Commissione della Unione Europea, nella autorevole presidenza del Consiglio di Stato e nell’impegno politico, culturale, amministrativo, la sua presenza è sempre stata da tutti apprezzata in grande misura. Esprimo ai familiari il più partecipe cordoglio della Repubblica e mio personale, ricordandone le tante occasioni di incontro e di collaborazione”.
Il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni scrive su twitter: “Franco Frattini era un uomo garbato e intelligente, un servitore delle istituzioni. Era mio amico. Rivolgo a nome del Governo sentite condoglianze a famiglia e amici. Saremo fieri di portare a termine la riforma del codice degli appalti alla quale aveva lavorato con dedizione”.
: “Apprendo con enorme dispiacere la notizia della scomparsa di Franco Frattini – ha dichiarato il presidente del Senato, Ignazio La Russa – Per molti anni ho avuto modo di lavorare con lui apprezzando le sue doti umane e politiche. Con Franco se na va una persona perbene, una di quelle che lasciano tanti buoni ricordi”. E il presidente della Camera, Lorenzo Fontana, ha espresso “profondo cordoglio”.
Riconoscimenti anche dalle opposizioni: “Grande mestizia – ha commentato il segretario del Pd, Enrico Letta – La scomparsa prematura di Franco Frattini lascia un senso di profonda tristezza”.
Frattini, è ricordato sul sito del Consiglio di Stato, è stato anche “vicesegretario generale e poi segretario generale della Presidenza del Consiglio dei ministri, ministro per la Funzione Pubblica e gli Affari Regionali, ministro per il Coordinamento dei servizi di informazione e sicurezza e per il segreto di Stato, presidente del Comitato parlamentare di controllo sui servizi di di informazione e sicurezza e per il Segreto di Stato”.
La politica non era la sua sola passione. E’ stato “presidente del Collegio di garanzia dello sport presso il Coni, insignito del Collare d’oro olimpico del Comitato Internazionale Olimpico” e “presidente della Commissione nazionale Scuole e maestri di Sci presso la Federazione Italiana Sport Invernali”
