Skip to main content

Migranti: approvato il codice delle ong. Multe fino a 50mila euro e sequestri per chi non rispetta le regole

ANSA/DONATO FASANO

ROMA – Un codice per le Ong con multe e confische per chi non rispetta le nuove regole. Le navi potranno transitare e intervenire solo per i soccorsi: sotto il controllo e le indicazioni delle autorità territoriali. In caso contrario, sono previste sanzioni per il comandante, l’armatore e il proprietario, fino a 50.000 mila euro, compresa la confisca del mezzo: che deve anche avere una “idoneità tecnica” per la sicurezza nella navigazione. E’ il succo del decreto legge, dedicato al dossier migranti, approvato dal Consiglio dei ministri.

Per il resto delle misure sulla sicurezza il governo lavora ad un nuovo decreto che sarà pronto a gennaio. Un risultato di compromesso ottenuto al termine di molte riunioni tecniche e di tanti confronti politici, caratterizzati da momenti di tensione all’interno della maggioranza.

Alla fine per le Ong passa la linea dura: secondo il nuovo regolamento “il transito e la sosta in territorio nazionale sono comunque garantiti ai soli fini di assicurare il soccorso e l’assistenza a terra delle persone prese a bordo a tutela della loro incolumità”. Le operazioni di soccorso devono essere “immediatamente comunicate al centro di coordinamento competente per il soccorso marittimo nella cui area di responsabilità si svolge l’evento e allo Stato di bandiera, ed effettuate nel rispetto delle indicazioni delle predette autorità”.

Se si violano le regole “si applica al comandante della nave la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 10.000 a euro 50.000. La responsabilità solidale si estende all’armatore e al proprietario della nave“. Alla contestazione “della violazione consegue l’applicazione della sanzione amministrativa accessoria del fermo amministrativo per due mesi della nave utilizzata per commettere la violazione. L’organo accertatore, che applica la sanzione del fermo amministrativo, nomina custode l’armatore o, in sua assenza, il comandante o altro soggetto obbligato in solido, che fa cessare la navigazione e provvede alla custodia della nave a proprie spese”.



Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Firenze Post è una testata on line edita da C.A.T. - Confesercenti Toscana S.R.L.
Registro Operatori della Comunicazione n° 39741
Firenzepost small logo