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Covid, allarme contagi dalla Cina: Schillaci convoca l’unità di crisi. Tamponi negli aeroporti fino al 31 gennaio

Il ministro della salute, Orazio Schillaci (Foto ANSA)

ROMA – E’ apparso preoccupato, il ministro per la salute, Orazio Schillaci, durante la sua informativa: “In Cina si è realizzata un tempesta perfetta. Un unicum paradossale, le immagini delle megalopoli sono state un’icona della malattia, norme impressionati e inaccetabili per una democrazia. Solo 4 milioni di casi segnalati a fine novembre. Poche le vaccinazioni in Cina, scarso livello di protezione dei vaccini utilizzati, poche dosi di richiamo. Omicron fino a poco tempo fa ha circolato poco con una bassa immunità ibrida. Poi questo autunno la tempesta perfetta”.

Via ai tamponi negli aeroporti con l’ordinanza del ministro della Salute Schillaci in vigore dal giorno della pubblicazione in Gazzetta fino al 31 gennaio 2023. Chi entra in Italia dalla Cina dovrà presentare la certificazione di essersi sottoposto, nelle 72 ore antecedenti l’ingresso nel nostro Paese, ad un test molecolare, o, nelle 48 ore antecedenti, ad un test antigenico. Obbligo di sottoporsi ad un test antigenico al momento dell’arrivo in aeroporto, o se non fosse possibile entro 48 ore. In caso positività obbligo di sottoporsi immediatamente al test molecolare per il sequenziamento e isolamento fiduciario con test finale.

Ancora il ministro: “Per rafforzare il monitoraggio sui potenziali rischi legati alla situazione in Cina ho convocato per domani l’unita’ di crisi come osservatorio del ministero sulla materia. I primi risultati di laboratorio evidenziano in Cina la circolazione di varianti e sottolignaggi già presenti nel nostro territorio e questa è la nostizia più rassicurante. Ho firmato la proroga dell’utilizzo delle mascherine nelle strutture sanitarie e nelle Rsa fino al 30 aprile prossimo”

Quindi, secondo il ministro,”serve raccordo con Ue per limitare l’afflusso di passeggeri positivi dal paese asiatico, abbiamo tenuto rapporti con l’Ecdc per uno continuo scambio di informazioni per provvedimenti rapidi e l’Italia partecipa al progetto di allerte precoci”.

A Malpensa un positivo su due. Tampone anche in Usa. È atterrato questa mattina, 29 dicembre 2022, alle 5.44, all’aeroporto di Fiumicino, il volo da Chongqing, della compagnia Hainan Airlines. Si tratta del primo volo arrivato dalla Cina allo scalo romano, dopo la decisione di ieri, da parte dell’assessorato alla Salute della Regione Lazio, di riprendere i test anti Covid per i passeggeri provenienti dalla Cina, e dopo che il ministro della Salute Schillaci ha disposto l’obbligatorietà dei tamponi antigenici obbligatori per tutti i passeggeri provenienti dalla Cina ed il transito in Italia.

I test allo scalo romano per i viaggiatori, subito dopo lo sbarco, in un’area dedicata e non accessibile a persone non autorizzate. A metà pomeriggio è previsto l’arrivo di un altro volo dalla Cina, proveniente da Hangzhou ed operato dalla compagnia Air China, ed in serata il terzo ed ultimo volo della giornata, da Wenzhou, con la compagnia China Eastern Airlines.



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