Charlie Hebdo: proteste in Iran per le vignette satiriche sull’ayatollah Ali Khamenei


TEHERAN – Le vignette pubblicate da settimanale satirico francese Charlie Hebdo “rappresentano un insulto alla leadership religiosa e ai valori umani e religiosi del popolo iraniano”. E’ quanto ha spiegato il presidente iraniano Ebrahim Raisi, citato dall’agenzia Irna. Secondo Rais, il ricorso agli insulti con il “pretesto della libertà è una chiara prova dell’assurdità della logica di chi offende e della loro perdita di speranza nella realizzazione della cospirazione del caos e dell’insicurezza in Iran”.
Una manifestazione di protesta si era tenuta già l’8 gennaio davanti all’ambasciata francese a Teheran per la pubblicazione da parte della rivista Charlie Hebdo di vignette che prendevano di mira la Guida Suprema, l’ayatollah Ali Khamenei. Lo ha riferito l’agenzia di stampa ufficiale Irna, secondo cui alla manifestazione hanno preso parte persone di Teheran e un gruppo proveniente da Qom. Durante la
protesta sono stati lanciati slogan contro la Francia così come contro Israele e gli Stati Uniti.
Ma perchè il presidente Raisi si meraviglia delle vignmette di Charlie Hebdo? Forse gli sfugge che tutto il mondo sta alzando la voce perchè il regime autocratico di Teheran impicca giovani e uccide anche bambini che hanno il solo torto di protestare, appunto, co tro vienze e impiccagioni?