
FIRENZE – E’ stato chiuso definitivamente, un minimarket di opiazza Santa Maria Novella, a Firenze, perchè privo dei requisiti strutturali necessari a vendere superalcolici. E’ il quinto nell’ultimo anno. Il provvedimento è stato disposto dalla direzione attività economiche del Comune e notificato a un minimarket della zona di piazza Santa Maria Novella per essere stato trovato più volte a vendere superalcolici pur in assenza dei requisiti strutturali previsti dal regolamento Unesco (in particolare l’assenza di un servizio igienico di cortesia per i clienti).
Nonostante i vari rilievi fatti dalla polizia municipale nel corso del tempo e nonostante la notifica dell’avvio del procedimento di chiusura, si spiega da Palazzo Vecchio, al momento delle successive verifiche il locale non aveva cessato la vendita dei superalcolici né aveva adeguato i locali. Per questo è stato emesso il provvedimento di stop definitivo e in base al Regolamento Unesco questa attività non potrà più riaprire.
“Non arretriamo di un passo su legalità, rispetto delle regole e contrasto alla malamovida” ha detto l’assessore alla sicurezza Benedetta Albanese che ha aggiunto: “Continuiamo a fare controlli serrati e a prendere tutte le misure previste dalle norme soprattutto a tutela della salute dei giovani. Nel corso di 12 mesi sono stati 70 i provvedimenti di sospensione emessi per violazioni sulla vendita di alcolici (per un totale di 637 giorni di chiusura cumulati) e ben 5 le revoche delle licenze”. “Non fa mai piacere prendere misure di questo tipo – ha aggiunto l’assessore alle attività economiche Giovanni Bettarini – ma sono provvedimenti necessari che abbiamo introdotto come Amministrazione nel 2016 quando è stato approvato il regolamento Unesco a tutela della salute pubblica e del centro storico”.