Fiorentina battuta dal Toro (0-1). Jovic si mangia il pari. Viola confusi e fischiati. Commisso ora che fa? Pagelle

FIRENZE – Viola a fari spenti nella nebbia. E sonoramente fischiati. Sconfitti anche da un Torino modesto ma più compatto e avvelenato dalla voglia di lasciarsi alle spalle la Juve stangata dalla Corte federale. La svolta? Oltre che sul gol di Miranchuk, nel primo, per me arriva al 9′ della ripresa, quando Italiano toglie un Amrabat non formato mondiale, ma in ogni caso ordinato e impegnato a coordinare una squadra scoordinata. Esce lui ed esce Saponara. Entrano Jovic e Gonzalez: buio pesto. Jovic si mangia un gol clamoroso, a porta vuota, proprio nel finale. Merita 4 in pagella e basta. Ma soprattutto, uscito Amrabat, non c’è più nessuno, fra i viola, capace di ragionare. Fiorentina confusa e senza idee, capace solo di andare all’assalto a testa bassa. Cozzando contro una difesa granata rocciosa, che alza un muro solido davanti a un Milinkovic Savic attento e addirittura decisivo. Direi il migliore in campo. No, mi dispiace, questa Fiorentina non va da nessuna parte. Spetta alla proprietà, ora, dare la scossa. Facendo arrivare almeno tre giocatori forti dal mercato: una punta, un esterno e un centrocasmpista. Se credono di essere serviti, come al poker, rischiano di fare la fine di quello che venne spennato.
CORI – Tutto il Franchi, tifosi viola e granata, intona cori contro la Juve. Normale: resiste il gemellaggio fra le due tifoserie, stasera quasi galvanizzate dalla stangatona rifilata dalla Corte Federale ai bianconeri. Italiano fa una scelta teoricamente in controtendenza, rispetto alla società: in campo Kouamè come prima pèunta, con Ikonè e Saponara. Fuori Jovic, che Barone dichiara di voler tenere fino al 2024. Juric schiera un Toro guardingo, ma pronto a ripartire. E dà fiducia a Seck. Al 2′ lancio lungo di Amrabat per Kouamè, messo giù fuori area da una spallata di Buongiorno. Dionisi lascia correre. Al 5′ applauisi ad Amrabat per una “veronica” capace di metter fuori fase tre avversari. Al 6′, su traversone di Venuti, Singo devia in angolo.
PIOVE – Una pioggia torrenziale, fitta e fastidiosa, si abbatte sull’erba del Franchi. Che diventa scivolosa e infida. Numero di Kouamè (7′) che a tre quarti scavalca con un pallonetto Buongiorno e schizza verso l’area, me viene affrontato e fermato da tre granata. Alla fine lo chiude Rodriguez. Ma perchè i compagni lo lasciano così solo? Al 10′ lancio di Vlasic per Seck che è in fuorigioco. Al 12′ Seck infila Terracciano con un sinistro sotto la traversa. Ma era in fuoirigioco, sia pure di qualche centyimetro. Il Var conferma la decisione di Dionisi di annullare il gol.
TRAVERSA – La Fiorentina si affida al solito giropalla, poco producente. Il Toro fa pressing alto. Al 21′ Kouamè si accentra da destra, ma la sua conclusione è murata da Rodriguez. Un minuto dopo traversa piena di Seck andato via sulla sinistra. Difesa viola in difficoltà. Al 23′ Bonaventura rimedia un colpo al naso ed esce per farsi tamponare la lieve emorragia. Al 25′ respinta disperata di Terracciano su tiro di Singo da una ventina di metri. E Seck manca il tap-in. Campanello d’allarfme per la Fiorentina. Piove qwualche fischio anche dall’appassionata curva Fiesole.
MIRANCHUK – La Fiorentina prova a spingere: al 27′ punizione di Biraghi ma Vojvoda allontana di testa. Al 29′ viola vicinissimi al gol: discesa da sinistra di Biraghi, cross basso per Kouamè che gira in porta, Milinkovic Savic devia. Al 31′ Dionisi inverte una punizione: c’è fallo di Vojvoda su Ikonè, ma il granata è bravo a contorcersi per terra e la punizione è per il Torino. Ma i granata sono più attrezzati. E al 33′ vanno in vantaggio: ottimo servizio di Vojvoda dal centro a destra per Miranchuck che inventa un pallonetto preciso e imparabile per Terracciano. Viola in chiara difficoltà. Al 34′ ci prova Ricci dalla distanza, Terracciano para in due tempi.
FISCHI – Fa una gran fatica, la Fiorentina a ripartire. Il Toro domina a metà campo. Italiano dovrà inventare qualcosa nell’intervallo, altrimenti i viola rischiano una vera imbarcata. La manovra della Fiorentina è lenta e prevedibile: al 38′ un cross di Biraghi finisce direttamente sul portiere. I tifosi cominciano a fischiare, la tolleranza sembra finita. Al 45′ doppio giallo: uno per Ricci per fallo tattico su Saponara, l’altro per lo stesso Saponara per proteste. Un minuto di recupero. L’ultimo tiro del primo tempo è di Vlasic che finisce a mezzo metro dal palo destro di Terracciano. Dionisi fischia l’intervallo ed è una grandinata di fischi sui viola.
AMRABAT – In avvio di ripresa, Italiano inserisce Terzic e toglie un Biraghi francamente imbarazzante. Si fa vedere Duncan, nel centrocampo viola. Ma la sua rifinitura per Ikonè risulta lunga. Duncan ci mette troppa foga e al 5′ rimedia il giallo per un’entrata scorretta su Ricci. Bonaventura s’innervosisce, l’arbitro riporta la calma. Bonaventura insiste e all’8′ costringe Milinkovic Savic a una deviazione in angolo. Quindi Italiano cambia ancora: fuori Amrabat (progressivamente spento) e Saponara, in campo Jovic e Nico Gonzalez. Bonaventuira, l’unico ad andare al tiro, è costretto a ripiegare una decina di metri più dietro. Anche Jovic, però, gioca arretrato, lasciando davanti Kouamè e Nico. Ma è un fantasma che cerca spazio sulla tre quarti. Invano.
TORREIRA – Gonzalez prova a spingere sulla sinistra, il traversone al centro (18′) è per Bonaventura che si fa respingere il tiro da Ricci. Italiano toglie Duncan per Barak. Juric risponde inserendo Linetty per Adopo. Scontro aereo fra Ikonè e Djidji: il granata resta a terra e Juric lo sostituisce con Zima. La Fiorentina si m uove con affanno, manca un regista che diriga la manovra. Quanto mi manca Torreira! E’ un arrembaggio, quello viola, che cozza contro una difesa torinista non eccellente ma compatta. Così, caro Italiano, non si va da nessuna parte.
VENUTI – Staffetta fra Seck e Sanabria che al 37′, su traversone di Ricci da calcio d’angolo, supera Terracciano, ma Venuti è provvidenziale e salva sulla linea. Italiano si accorge solo in fondo che, senza un uomo d’ordine non si va da nessuno parte: fa uscire Bonaventura per il giovane Bianco. Ma è tardi. Viola ancora arrembanti, senza un’idea giusta.
JOVIC – Al 43′, dopo una respinta volante di Milinkovic Savic, Jovic ha il pallone d’oro in mezzo all’area, ma scivola al momento del tiro e si fa recuperare da Zima. Cinque minuti di recupero. Milinkovic Savic si erge ancora a baluardo su conclusione di Barak. E’ ammirevole l’assalto finale della Fiorentina, ma confuso e, di nuovo, senza idee. E si conclude con uno spento tiro di Ikonè destinato al fondo. Dove svaniscono le speranze viola. Sommersi da una salve di fischi che dovrebbe far riflettere Commisso e i suoi collaboratori. “Meritiamo di più”, grida la Fiesole. E non ha torto.
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