California: strage capodanno cinese, il presunto killer si è suicidato
WASHINGTON – Si è suicidato , Huu Can Tran, l’uomo che, secondo alcune fonti di polizia, avrebbe freddato sulla pista di una discoteca 5 uomini e 5 donne, ferendo altre 10 persone.
Circa venti minuti dopo la strage l’aggressore si sarebbe spostato a tre chilometri dal luogo del massacro, ad Alhambra, e sarebbe entrato in un altro locale cinese, il Lai Lai, con un’arma diversa da quella usata a Monterey, probabilmente una pistola, ma sarebbe stato bloccato e disarmato da coraggiosi clienti, “eroi” come li ha definiti il capo della polizia.
Quindi sarebbe fuggito a bordo di un furgone bianco e avrebbe percorso 50 km, quando è stato fermato a Torrance dalle squadre speciali. Gli agenti gli hanno chiesto di uscire e poi hanno sentito uno sparo.
Dopo circa un’ora hanno frantumato i finestrini del van e hanno trovato il corpo del killer senza vita.
Il suicidio dell’aggressore renderà più complicato per gli inquirenti stabilire il movente della strage. “Tutte le piste sono aperte”, ha dichiarato lo sceriffo della contea di Los Angeles, Robert Luna, che ha parlato di “violenza domestica” ma non ha escluso l’ipotesi del “crimine d’odio”.
Mistero anche sulle armi utilizzate per il massacro. Fonti delle forze dell’ordine hanno parlato di un fucile d’assalto, ma lo sceriffo ha spiegato che sono state trovate due armi: una pistola e “una pistola semiautomatica con un’alta capacità di essere ricaricata” recuperata nel secondo locale.
Il presidente americano Joe Biden ha espresso vicinanze alle famiglie delle vittime e ha ordinato le bandiere a mezz’asta in tutti gli edifici pubblici degli Stati Uniti.