Cospito, Palazzo Chigi; “Lo Stato non scende a patti con chi minaccia”

ROMA – “Gli attentati compiuti contro la nostra diplomazia ad Atene, Barcellona e Berlino, come pure
quello di Torino, le violenze di piazza a Roma e Trento, i proiettili indirizzati al direttore del Tirreno e al procuratore generale Francesco Saluzzo, la molotov contro un commissariato di Polizia: azioni del genere non intimidiranno le istituzioni. Tanto meno se l’obiettivo è quello di far allentare il regime detentivo più duro per i responsabili di atti terroristici. Lo Stato non scende a patti con chi minaccia”. E’ quanto recita una nota diffusa da Palazzo Chigi.
Sulla stessa linea il ministro Piantedosi, che esprime anche la solidarietà alle Forze dell’ordine: “Esprimo la mia solidarietà alle donne e agli uomini in divisa che con grande professionalità e spirito di sacrificio fronteggiano, anche in questi giorni ed in queste ore, le dimostrazioni di chi immagina di utilizzare la minaccia e la violenza come metodo di condizionamento delle istituzioni. Lo Stato non si lascerà mai
intimidire e condizionare da queste azioni del tutto inaccettabili, nella convinzione che nessuna rivendicazione o proposta possa essere presa in considerazione se viene portata avanti col ricorso a questi metodi, ancor più se rivolti contro le forze dell’ordine”.
