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Ucraina, allarme nel Donetsk: “Mosca usa bombe a grappolo”
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KIEV – Bombe a grappolo, devastanti e vietate sul Donetsk. Kiev sostiene infatti che l’esercito russo abbia bombardato Pokrovsk, usando munizioni a grappolo ad alto potenziale esplosivo vietate. I residenti hanno riferito di aver sentito 40 esplosioni. E ancora: “Il territorio del parco e una zona residenziale di Pokrovsk sono finiti sotto il fuoco degli occupanti. A seguito di circa 40 esplosioni, più di 30 case private ed edifici commerciali sono stati danneggiati. Anche le linee elettriche e veicoli civili sono stati distrutti”.
Sferzante la replica russa, affidata al “falco” Medvedev, il quale disegna una prospettiva ” di completo fallimento dello Stato ucraino” e della sua “inevitabile fine” è chiaramente visibile e l’Occidente assistera’ silenziosamente alla “morte” dell’Ucraina.
Ancora Medvedev: “L’Ucraina aspetta il triste destino delle colonie che una volta erano state violentate nella forma più perversa, e poi gettate a morire nella pattumiera putrescente della storia”. A suo avviso, la “camarilla di Kiev” non è imbarazzata dalla rovina del Paese. Medvedev, evidentemente, rilancia sempre, senza fare mai autocritica. E questo è il vero motivo per il quale una tregua non sembra, per ora, vicina
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