Terremoto a Siena: due scosse, una di magnitudo 3.5. Gente in strada. Scuole chiuse, giovedì 9 febbraio
SIENA – Paura e gente in strada, a Siena e provincia, per le due scosse di terremoto registrate stasera, 8 febbraio 2023, con epicentro a 2 km da Siena, la più forte di magnitudo 3.5. Ma tanta gente, come detto, è scesa in strada, in città e in comuni limitrofi al capoluogo. Le scosse sono state avvertite chiaramente anche se, per il momento, non si registrano danni.
Giovedì 9 febbraio 2023, a Siena chiuse le scuole di ogni ordine e grado in seguio alla scossa di terremoto di 3.5 registrato stasera, seguita da uno sciame sismico con scosse anche di magnitudo 2.7. La chiusura delle scuole è stata comunicata dal Comune: la decisione è stata presa “anche per permettere valutazioni sulle strutture. Al momento non si registrano comunque criticità sugli immobili”.
“Sciame sismico a Siena dopo la scossa di magnitudo 3.5 seguita da sette scosse fino a ML 2.7”. Così il governatore toscano Eugenio Giani sui social. In particolare c’è stata una seconda scossa di magnitudo 2.7 alle 22:54 dopo quella delle 22:08. “Ringrazio tutte le donne e uomini del nostro sistema di Protezione Civile e personale degli enti impegnati in questi minuti. La sala regionale è pienamente attiva, al momento non ci sono situazioni critiche” scrive ancora Giani.
A seguito del terremoto che ieri sera ha avuto come epicentro Siena, resterà chiusa, giovedì 9 febbraio 2023, la Torre del Mangia, in piazza del Campo. Dal Comune si spiega che la misura è stata disposta per completare tutte le verifiche ma che al momento non si è registrato alcun danno alla celebre torre. Domani a Siena oltre alle scuole di ogni ordine e grado, sempre per completare tutte le verifiche, chiuse anche le due università. La prima e più forte scossa, di magnitudo 3.5 registrata alle 21:51, è stata seguita da una serie di repliche: in totale fino alle 00:11 registrate complessivamente 28 scosse, di cui 15 inferiori a magnitudo 2. Tra quelle superiori due quelle da 2.7.