Superbonus, Meloni: “E’ costato 2mila euro a ogni italiano. E ci sono state truffe per 9 miliardi”

ROMA – Il superbonus edilizio inventato dal governo giallorosso di Giuseppe Conte è stato, e potrebbe continuare ad essere, una rovinosa palla al piede per tutta l’Italia. La presidente del consiglio, Giorgia Meloni (che starebbe per assumere come portavoce il giornalista Mario Sechi), rivela cifre e situazioni nella sua ribrica “Appunti di Giorgia”. Affermando: “A ogni italiano il superbonus è costato 2000 euro. Quando spende lo Stato non è nulla gratis. Il costo totale dei crediti attualmente è di 105 miliardi di euro”
E ancora: “Dobbiamo cercare soluzioni per evitare il tracollo di migliaia di aziende. Ora dobbiamo difendere il bilancio pubblico. Sul superbonus ci sono state moltissime truffe, circa 9 miliardi di euro di truffe. Convocheremo tutte le associazioni per chiedere come possiamo aiutarle e per mettere tutto su un binario sensato. Se lasciassimo il superbonus così com’è non avremmo i soldi per fare la finanziaria”.
E quindi, continua la Premier: “Vogliamo spingere le banche e tutti gli attori che possiamo coinvolgere ad assorbire i crediti che sono incagliati, che nessuno vuole prendere. E abbiamo definito meglio la responsabilità di chi deve prendere quel credito”.
LA POLITICA
Alle Regionali in Lazio e Lombardia c’è stata “un’affermazione del centrodestra ma anche un segnale che arriva dai cittadini sul consenso attorno lavoro che governo porta avanti. Ripagheremo consenso con le tanto attese riforme che l’Italia si attende e non sono state fatte negli ultimi anni”.
“Sulla conclusioni del Consiglio sono molto soddisfatta: con sana volontà l’Italia può difendere i suoi interessi in Europa. Sui migranti è sotto gli occhi di tutti che le conclusioni rappresentano un totale cambio di paradigma e di approccio. Entrano concetti come che l’emigrazione è un problema europeo e servono adeguate risorse”.
“Tanti italiani vanno convinti a partecipare alle elezioni, il tasso di astensione alle Regionali è stato alto, ogni cittadino che decide di non partecipare al voto è una sconfitta per la politica”, dichiara Meloni.
LA SICUREZZA
“Dal 16 gennaio scorso, grazie alla sicurezza nelle stazioni, abbiamo avuto 144 arresti, 155 stranieri espulsi, sequestrato quantità enormi di droga e armi, continua il lavoro. Ora questo governo va alla guerra contro le occupazioni abusive, cominciamo con gli sgombri“, afferma Meloni. “E’ finita l’era in cui lo stato si volta dall’altra parte sul fronte della legalità: le case popolari vadano a chi ha bisogno”.
L’ENERGIA
“Tra le buone notizie c’è quella che riguarda energia e bollette: l’Agenzia per l’energia italiana ha detto che sul mercato tutelato le prossime bollette avranno una riduzione pari al 34,2%: questo è soprattutto il risultato della battaglia sul tetto europeo al prezzo del gas, iniziata dal precedente governo che noi abbiamo portato avanti con forza e alla fine abbiamo vinto. Il fatto stesso di immaginare un tetto al prezzo del gas ha bloccato la speculazione che stava drenando miliardi di euro. Rispetto alle coperture che in manovra avevamo messo a copertura per garantire ad aziende e famiglie di pagare le bollette con il sostegno dello Stato, potrebbe voler dire liberare qualche risorsa e poterla destinarla ad altro”.
