Migranti, Meloni all’Ue: “Basta stragi, agire subito”. Poi si complimenta con Elly Schlein: “Aspetto opposizione dura”

Parla, Giorgia Meloni nel “Cinque minuti” di Bruno Vespa, in onda su Rai1, con ancora negli occhi le immagini strazianti dei morti sulle coste del Crotonese. E rivela: “L’unico modo per affrontare seriamente con umanità questa materia è fermare le partenze e su questo sì serve un’Europa che, oltre a dichiarare la sua disponibilità agisca in fretta. Ed è la ragione per la quale, oggi stesso, ho inviato una lettera: ho scritto al Consiglio e alla commissione europea per chiedere che venga immediatamente reso concreto quello che abbiamo discusso nell’ultimo vertice.”.
TRAGEDIA – E ancora: “Voglio ribadire il mio cordoglio per una tragedia che non può lasciare nessuno indifferente. Credo che quello che è accaduto dimostri ciò che diciamo da sempre perché tra le tante falsità che ho sentito in queste ore c’è quella secondo la quale queste persone sarebbero naufragate a causa dei provvedimenti del governo sulle Ong solo che quella tratta non è coperta dalle organizzazioni non governative e questo dimostra, banalmente, che il punto è che più gente parte più gente rischia di morire”.
ARMI – “Sento anche dire che non abbiamo i soldi per gli italiani e spendiamo invece i soldi in armi, anche questa è una bufala: noi non spendiamo soldi per comprare armi che mandiamo agli ucraini, noi abbiamo già delle armi che riteniamo oggi fortunatamente di non dover utilizzare. Quindi non c’è niente che stiamo togliendo agli italiani per allontanare una guerra che potrebbe riguardare anche gli italiani. Sono fiera per quello che abbiamo fatto per gli ucraini, riguarda anche la popolazione civile: nessuno dice che noi in Ucraina abbiamo portato i generatori elettrici perché c’è gente che rischia di morire di freddo, che non ha la luce, bambini, famiglie, persone normali aggredite con missili che bombardano le infrastrutture strategiche per piegare la popolazione, col freddo, la fame, il buio. Capisco tutte le difficoltà e i dubbi dei cittadini, ma credo anche che debba essere chiaro che è una illusione pensare che se noi non sostenessimo gli ucraini avremo la pace. Non avremmo la pace, ma una invasione e quell’invasione porterebbe la guerra più vicina a casa nostra. Questo è lo scenario”
SCHLEIN – “Penso che sia uno scenario molto interessante, ho chiamato Elly Schlein per farle anche personalmente i miei auguri. Ovviamente mi aspetto una opposizione durissima, io ho fatto una opposizione durissima. Il confronto delle idee non mi ha mai preoccupato, nè spaventato. Le ho sentito dire che il Pd ‘sarà un problema per il governo Meloni’. Per noi la democrazia non è stata un problema mai, semmai lo è stato per la sinistra. Il confronto, se fatto sulle idee, è una buona notizia. Sicuramente sono pronta al confronto e le auguro ancora buon lavoro”.
