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Firenze: corteo fiume davanti al Michelangiolo. Stretta di mano Nardella-Schlein

I manifestanti in corteo (foto dal profilo FB del Liceo Michelangiolo)

FIRENZE – C’è subito guerra di cifre: per gli organizzatori ci sono almeno trentamila persone, per la questura siamo a diecimila. Qualcuno sostiene che un fiume di persone come questo non si vedeva, a Firenze, dai tempi del Social Forum del 2002. Piazza Santissima Annunziata straboccante di gente. Corteo da Via della Colonna verso Santa Croce. Sosta obbligata di qualche istante, per tutti, davanti al liceo Michelangiolo.

foto dal profilo FB di Eugenio Giani

“Non può essere morale chi è indifferente”, recita uno degli striscioni esposto da un istituto superiore fiorentino. Tante le bandiere dei sindacati confederali e dei partiti, dal Pd al M5s e ancora Anpi e vessilli della pace.

Giuseppe Conte, Maurizio Landini ed Elly Schlein in poiazza Santa Croce (Foto ANSA)

La neosegretaria del PD, Elly Schlein al suo arrivo a Firenze è stata ricevuta prima a Palazzo Vecchio dal sindaco Dario Nardella dove c’è stata la prima “stretta di mano” ufficiale. I due poi, a piedi, si sono recati insieme in piazza Santissima Annunziata da dove è partito il corteo. Schlein, accolta dagli applausi dei partecipanti, ha salutato il presidente della Regione, Eugenio Giani. Con lei presenti i deputati Emiliano Fossi, Alessandro Zan e Beppe Provenzano. Selfie, strette di mano e urla di incoraggiamento per la Schlein: “Schlein crediamo in te”, le ha gridato una signora. Mentre un altro manifestante, con pieno spirito fiorentino, le ha confessato: “Ho votato Bonaccini ma ora faccio il tifo per te”.

C’è anche la preside del liceo Leonardo Da Vinci Annalisa Savino al corteo in difesa della scuola e della Costituzione. Sfila con altri partecipanti della sua scuola. E’ quanto si apprende dagli organizzatori. La preside è l’autrice della lettera in cui ricordava che “il fascismo nacque dall’indifferenza”.

“Questa manifestazione è la più bella risposta che si può dare a chi pensa e pratica atti squadristi e di violenza, a chi vuole tornare indietro. La democrazia va difesa e praticata e i valori della nostra costituzione debbono essere realizzati”. Così Maurizio Landini, segretario generale della Cgil.

AGGIORNAMENTO DELLE 17.21

Il Comunicato della CGIL: “Alcuni ci davano per 50mila ieri. Oggi siamo molti, molti di più. Una marea che non si vedeva da tempo”. Così Rossano Rossi, segretario generale Cgil Toscana, dalla piazza di Firenze alla manifestazione per la difesa di scuola, Costituzione, antifascismo. 

Prima, l’aggressione agli studenti davanti al liceo Michelangiolo. Poi, le inaccettabili parole del ministro Valditara sulla lettera della dirigente scolastica del liceo Leonardo Da Vinci. E oggi la grande manifestazione a Firenze, con partenza da piazza Santissima Annunziata e conclusione in piazza Santa Croce, a difesa di scuola, Costituzione, antifascismo, lanciata dai rappresentanti delle Rsu delle scuole fiorentine e indetta da Flc Cgil, Cisl Scuola e Uil Scuola Rua, con la partecipazione di tantissime realtà democratiche e antifasciste, di leader di partito fino a partiti, sindacati, associazioni ed organizzazioni, oltre a tanta gente di Firenze, dalla Toscana e anche dal resto d’Italia.

Le parole del segretario generale di Cgil Toscana (che ha sfilato in corteo accanto a Maurizio Landini): “Oggi una grandissima risposta di partecipazione, ci davano per 50mila ieri ma oggi siamo stati molti di più, oltre le previsioni, oggi è stato  mandato un segnale forte sulla difesa di scuola, Costituzione, antifascismo. Firenze e la Toscana sono state oggi al centro della realtà democratica e politica del Paese: l’auspicio è che questa giornata, questo modello di mobilitazione, possano segnare una speranza, e una svolta per difendere con sempre maggior forza i diritti sociali, costituzionali e del lavoro. Se la politica vuole recuperare la fiducia della gente deve ripartire da piazze come quelle di oggi”.

AGGIORNAMENTO DELLE 17.33

Il comunicato della Federazione Nazionale della Stampa e dell’Associazione Stampa Toscana:

Fnsi e Ast: folta rappresentanza di giornalisti al corteo di Firenze. In difesa della Costituzione e contro ogni violenza

Al corteo di Firenze, in difesa della Costituzione, contro ogni violenza e in nome dell’antifascismo, dopo l’aggressione agli studenti del liceo Michelangiolo, anche giornaliste e giornalisti per la libertà della scuola, della ricerca e contro i bavagli, soprattutto all’informazione.

A guidare la delegazione, in rappresentanza della Federazione nazionale della stampa e del neo presidente Vittorio Di Trapani, Sandro Bennucci presidente della Associazione Stampa Toscana. Al suo fianco il presidente dell’Ordine nazionale dei giornalisti, Carlo Bartoli. Della delegazione, fra gli altri, hanno fatto parte anche Beppe Giulietti in rappresentanza dell’Associazione articolo 21, Monica Andolfatto, segretaria del sindacato Veneto. Folta, come detto, la rappresentanza di giornalisti. composta anche dai pensionati Ungp.

“Giornaliste e giornalisti hanno confermato il loro impegno contro ogni attacco al diritto di cronaca. Questa partecipazione, numerosa e convinta del mondo dell’informazione – è stato affermato da Bennucci, Giulietti, Bartoli e Andolfatto – è solo il primo passo di una lunga marcia verso il 25 aprile, sempre dalla parte di chi si batte per la salvaguardia della Costituzione e della libertà di informare”.



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