Moto Gp in Portogallo: Bagnaia fra il bis. Trionfo Ducati. “Disastro” Marquez: incidente con Oliveira
PORTIMAO (PORTOGALLO) – Non sbaglia un colpo, Francesco Pecco Bagnaia: dopo la sprint race, oggi, 26 marzo 2023, ha vinto il Gran Premio di Portogallo con la Ducati, la moto più veloce, il team più forte. Ma fra i giornalisti impegnati nei servizi da Portimao la vittoria di Pecco passa in secondo piano per l’incidente tra Marc Marquez e Miguel Oliveira, episodio destinato a far discutere.
Dietro il campione del mondo è sbucato Maverick Vinales che ha dato battaglia fino alla fine. “Pecco aveva più passo a metà gara, mi sono avvicinato ed ho provato a superarlo fino alla fine. Già in Argentina proverò a dargli battaglia”. Terzo ha chiuso Marco Bezzecchi il quale ha spinto la sua Ducati “senza pensare a gomme o quant’altro. Ringrazio il mio team per aver preparato la moto in una maniera praticamente perfetta”.
Ma torniamo a Marc Marquez e all’incidente. Massimo Rivola, amministratore delegato di Aprilia Racing, è stato durissimo: “Se questi piloti (riferito a Marquez ndr) non iniziano ad essere sanzionati faranno sempre ciò che vogliono. Sono un bruttissimo esempio per le categorie minori, un brutto spettacolo che spero non si ripeta”. La commissione della corsa ha stabilito che lo spagnolo della Honda, che nelle prossime ore si sottoporrà a esami strumentali a Barcellona per una sospetta frattura alla mano, dovrà scontare un ‘Double Long Lap penalty’ al Gran Premio d’Argentina. La sanzione obbligherà Marquez ad un doppio giro più largo nell’area in asfalto esterna della pista, con inevitabile perdita di qualche secondo.
“Ho chiesto scusa ad Oliveira ed al suo team”, ha affermato il Cabroncito, fischiatissimo dai tifosi di Oliveira, che dopo il Gè è andato a chiedere scusa sia nel box Aprilia che presso il Centro Medico, dove si trovava il portoghese.
Per Oliveira solo contusioni varie, ma nessuna frattura. Marquez si è giustificato parlando di un problema tecnico ma l’impressione di molti è che si sia trattato di un errore umano, con la frenata arrivata in ritardo. Bagnaia, ad ogni modo, ha vinto con merito dimostrando di avere una marcia in più degli altri. Concentrazione, sangue freddo, capacità di partire in maniera differente rispetto allo scorso anno. La Ducati sembra cucita appositamente per lui. “La scorsa stagione siamo partiti con diversi problemi – ha affermato Bagnaia – poi ci siamo uniti tutti insieme e li abbiamo risolti. Per questo la squadra è stata fantastica con una moto praticamente perfetta. Perdiamo un po’ di velocità ma guadagnamo come guidabilità”.
