Arezzo, reddito di cittadinanza: 26 denunciati per averlo riscosso indebitamente

AREZZO – Le indagini dei carabinieri di Cavriglia (Arezzo) hanno portato alla denuncia per truffa di 26 persone che avrebbero percepito indebitamente il reddito di cittadinanza. Tutto, spiegano i carabinieri in una nota, è iniziato dalla segnalazione nel Valdarno aretino a dicembre scorso di presunte irregolarità riguardanti una donna che, mentre percepiva il beneficio, avrebbe lavorato come addetta alle pulizie di edifici “omettendo le dovute comunicazioni all’Inps entro i 30 giorni successivi, e di un uomo che ai fini di ottenere il reddito di cittadinanza, avrebbe attestato falsamente l’ininterrotta permanenza e residenza sul territorio nazionale nei due anni antecedenti.
Sono stati decisi ulteriori accertamenti e nel giro di tre mesi sono emersi anche nuovi casi che hanno portato a denunciare ulteriori 24 persone, residenti o dimoranti nel Valdarno aretino. I carabinieri, che hanno potuto contare anche sulla collaborazione dei colleghi del nil di Arezzo e dell’Inps, hanno accertato che i denunciati avrebbero percepito “illecitamente proventi per oltre 130mila euro”. Tra le irregolarità scoperte, false dichiarazioni relative ai requisiti richiesti quali la residenza in Italia, la convivenza con figli minori e il fatto di non possedere beni durevoli.
