Uffizi in trasferta: Madonna del Baldacchino di Raffaello torna a Pescia

FIRENZE – Si tratta di un evento: la Madonna del Baldacchino, grande pala d’altare realizzata da Raffaello alla fine del suo periodo fiorentino e ordinariamente esposta nella Galleria Palatina in Palazzo Pitti, da Firenze è tornata a Pescia (Pistoia), nella chiesa che l’aveva accolta per oltre un secolo e mezzo tra Cinquecento e Seicento.
Dal 7 maggio al 30 luglio l’opera è in mostra nella Cattedrale della città toscana, posta a confronto con la copia commissionata al pittore fiorentino Pier Dandini, alla fine del XVII secolo, proprio per sostituirla al momento del suo ritorno a Firenze. Dopo oltre trecentoventi anni, dunque, la Madonna del Baldacchino si riaffaccia per la prima volta a Pescia. L’evento, di portata storica, è il risultato di un progetto speciale messo in atto nell’ambito del programma degli Uffizi Diffusi; a sostenere l’ambiziosa operazione è la Fondazione Caript.
In vista della sua ‘trasferta’, la Madonna del Baldacchino è stata sottoposta a un leggerissimo intervento di consolidamento nella porzione più alta del supporto ligneo e ad accurate indagini diagnostiche da parte dell’Opificio delle Pietre Dure di Firenze che ne hanno determinato lo stato di salute. Il responso degli specialisti ha stabilito che l’opera sta bene, può essere spostata a Pescia ed essere esposta in Duomo senza problemi.
