Lucca, incidente sul lavoro: cavatore 55enne schiacciato da una lastra di marmo a Minucciano

MINUCCIANO (LUCCA) – Incidente mortale questa mattina, 13 maggio 2023, poco prima delle 8, in una cava in Garfagnana. A perdere la vita un operaio di 55 anni, Ugo Antonio Orsi, di Gorfigliano, dopo essere rimasto schiacciato sotto un masso in una cava nel comprensorio Orto di Donna a Minucciano (Lucca). A dare l’allarme, secondo quanto appreso, sono stati i colleghi dell’uomo.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri, i vigili del fuoco, il Pegaso e gli operatori del Dipartimento della prevenzione igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro. Stava intervenendo anche l’ambulanza infermieristica ma è tornata indietro perché il personale dell’elisoccorso ha purtroppo constatato il decesso del 55enne.
Proclamato dalla Fillea Cgil uno sciopero di 8 ore per lunedì 15 maggio. “Apprendiamo con strazio – scrive il sindacato del settore lapideo – la notizia che questa mattina un operaio ha perso la vita in un sito di cava nella frazione di Orto di Donna, nel comune di Minucciano. Non è più possibile accettare questo tipo di tragedie, è tempo di agire, da anni spendiamo tempo e risorse per la sensibilizzazione alla sicurezza, adesso è il momento della prevenzione, prevenire affinché certe disgrazie non debbano più succedere. Questo settore ha già pianto fin troppe vite e non è più tollerabile che ciò avvenga”.
AGGIORNAMENTO DELLE 14,00
“Un altro morto di lavoro e un’altra tragedia in cava. Esprimo tutta la mia vicinanza alla famiglia della vittima e ai lavoratori suoi colleghi. Con me lo fa la Toscana. Ancora una volta siamo a richiamare l’importanza del rispetto delle norme di sicurezza a tutela del lavoro”. Così il presidente Eugenio Giani appresa la morte del cavatore avvenuta questa mattina in Garfagnana.
“Questa strage va fermata – ha aggiunto l’assessora alla formazione e lavoro Alessandra Nardini – Bisogna mettere al centro la tutela della persona e la sicurezza non può e non deve essere considerata un costo. Le dinamiche di questo incidente dovranno essere chiarite, ma un dato è certo: si continua a morire di lavoro, in alcuni settori accade più che in altri. Allora occorre ribadire un concetto: il lavoro deve essere dignità, deve svolgersi in sicurezza e con ritmi adeguati, un concetto che le logiche del profitto non possono mettere in discussione. Oggi è il momento del cordoglio, mi stringo alla famiglia e ai colleghi della vittima”.
