Bimba scomparsa a Firenze, il generale Vitagliano: “Stiamo ricevendo varie segnalazioni. Verifichiamo”

FIRENZE – “Stiamo ricevendo telefonate da cittadini che ritengono di averla vista in località intorno a Firenze e stiamo controllando”. Lo ha detto il generale Gabriele Vitagliano, comandante provinciale dei carabinieri di Firenze, incontrando i giornalisti per fare il punto con i giornalisti sulle indagini sulla scomparsa di Mia Kataleya Chicllo Alvarez, la bambina di origini peruviane di 5 anni della quale non si hanno più notizie da ieri pomeriggio, quando non è più stata trovata nell’ex hotel Astor, nella zona di Novoli, dove vive con la famiglia.
Il generale Vitagliano ha spiegato che le indagini si stanno conducendo a 360 gradi. “Non abbiamo una pista in questo momento che possiamo considerare più importante, non escludiamo nulla, ma mi sento ragionevolmente di escludere che sia dentro l’edificio – ha affermato – L’ipotesi è che siccome stava giocando possa essersi allontanata, magari seguendo un altro bambino, speriamo che sia con un adulto che possa prendersene cura. In questo momento non abbiamo elementi che possano comprovare una cosa o un’altra. L’ultima immagine delle telecamere evidente – ha concluso – è che la bambina sia dentro ma non mi sento di escludere che sia uscita coperta da un adulto”.
AGGIORNAMENTO DELLE 16.45
Vertice nel pomeriggio oggi alla Prefettura di Firenze, sulla scomparsa della bambina peruviana Mia Kataleya, che i familiari chiamano Kata, 5 anni.
“La finalità dell’incontro – spiega una nota – è stata quella di fare un punto aggiornato di situazione e verificare se vi fosse bisogno di altro rispetto a quanto già messo in campo. Le ricerche fino ad ora si sono svolte all’interno dell’immobile e lungo il fiume Mugnone, anche con l’impiego di cani molecolari. Proseguiranno le attività di ricerca anche con l’impiego di personale del volontariato attivato dagli Uffici della Protezione Civile della Città metropolitana e del Comune di Firenze. La cabina di regia è permanentemente operativa per monitorare le attività di ricerca”.
Nel comunicato la Prefettura, che aveva già diffuso la foto della bimba, riporta anche la descrizione di Kata: altezza 115 cm, occhi e capelli castani. Al momento della sparizione indossava maglietta a maniche corte di colore bianco, pantalone di colore viola e scarpe nere.
