Bambina scomparsa: padre scarcerato. Inquirenti verificano il racconto del “supertestimone”

FIRENZE – Ha lasciato Sollicciano, il padre della piccola Kata, rapita a Firenze. È stato scarcerato, Miguel Angel Chicllo Romero, fa sapere il suo avvocato, Cristiano Toraldo, “per stare vicino alla famiglia”, il padre della bambina scomparsa dall’hotel Astor, che era recluso per furto e utilizzo indebito di carte di credito. L’uomo, ora, è sottoposto alla misura dell’obbligo di firma due volte la settimana nella stazione dei carabinieri.
Intanto gli investigatori approfondiscono il racconto di un uomo, forse un “supertestimone” per definizione giornalistica, che dice di aver visto la piccola peruviana, cinque anni, trascinata via “con la forza”. Il testimone avrebbe raccontato di aver assistito alla scena sabato 10 giugno, tra le 15 e le 15.30, un orario compatibile con la sparizione. I pm, Christine Von Borries e Giuseppe Ledda, hanno ascoltato alcuni dei minori che vivono nello stabile occupato a Firenze, l’ex hotel Astor, tra cui il fratello maggiore di Kata, di otto anni.
Ne è emerso che i bambini avevano l’abitudine di giocare anche nella parte di edificio, sul retro, dove non sono puntate telecamere di sicurezza, a differenza del cancello principale. Alcuni occupanti hanno infine detto che Kata potrebbe essere stata rapita per vendicare lo stupro di una ragazza che sarebbe avvenuto lo scorso febbraio.
