Capannina di Forte dei Marmi: chiusa 15 giorni per risse e aggressioni

FORTE DEI MARMI (LUCCA) – Il questore di Lucca, Dario Sallustio, chiude la Capannina di Forte dei Marmi (Lucca) per 15 giorni dopo ripetuti episodi di violenza che ci sono stati all’interno. Il provvedimento consiste nella sospensione della licenza di pubblico spettacolo e scaturisce da segnalazioni pervenute da parte del Commissariato di Forte dei Marmi e dalla Compagnia Carabinieri di Viareggio, che evidenziano “una situazione compromissoria per l’ordine e la sicurezza pubblica”.
Ci sono state aggressioni che hanno reso necessario l’intervento delle forze dell’ordine. Un episodio è avvenuto il 23 aprile scorso per un banale diverbio: un giovane cliente è stato colpito al volto con ripetuti pugni da parte di un gruppo di ragazzi, riportando traumi con prognosi di 30 giorni. In un altro episodio, il 28 maggio, è stato accertato l’utilizzo di un manganello da parte di un altro giovanissimo cliente, mentre nell’ultimo caso, l’11 giugno, c’è stata una rissa a causa della quale due feriti hanno riportato 8 e 10 giorni di prognosi per le lesioni subite.
La Capannina negli ultimi anni è stato oggetto di analoghi provvedimenti dell’autorità pubblica; l’ultimo a febbraio di quest’anno, quando il locale è stato chiuso 10 giorni sempre dalla questura.
“Prendo atto con dispiacere della decisione delle autorità anche se tengo a sottolineare che i fatti più gravi citati dal provvedimento sono avvenuti all’esterno del locale. La Capannina, che appartiene alla famiglia Guidi da 46 anni, impiega un numero di personale e di addetti alla sicurezza molto consistente con l’obiettivo di rendere sicuro e piacevole lo svolgimento delle serate”. Così in una nota Gherardo Guidi, patron della Capannina che si scusa con la clientela “per questa chiusura”: “Invitiamo tutti alla riapertura, quando la Capannina saràprontissima, come sempre, per una grande estate”.
