Isola del Giglio: manager delle lotterie muore d’infarto sullo yacht. Il pm ordina l’autopsia
ISOLA DEL GIGLIO (GROSSETO) – Aveva solo 58 anni, Fabio Cairoli, manager assai noto nel mondo delle lotterie: è morto sabato sera, 9 luglio 2023, all’Isola del Giglio (Grosseto) a causa di un infarto mentre si trovava a bordo del suo yacht ormeggiato al porto gigliese, sul molo rosso. Cairoli è stato trasportato al posto sanitario dell’isola, dove gli sono state attuate le pratiche di rianimazione.
Nonostante i tentativi, il manager ha cessato di vivere ed è stato trasportato all’obitorio di Grosseto. Dove l’autorità giudiziaria ha disposto l’autopsia, anche se tutto fa pensare a un decesso per cause naturali. Sembra che il manager venerdì scorso si fosse presentato al pronto soccorso dell’ospedale di Orbetello (Grosseto) perché non si sentiva bene e voleva fare un controllo. Poi è stato dimesso ed è tornato sull’isola.
Ex amministratore delegato di Lottomatica, Fabio Cairoli era Amministratore Delegato di Global Lottery, la divisione di IGT – azienda leader a livello mondiale nel settore del gioco regolamentato – che gestisce tutte le lotterie del gruppo nel mondo. Dal 2014 era membro del Comitato Esecutivo della World Lotteries Association e dal 2015 del Comitato Esecutivo delle European Lotteries. In passato aveva maturato anche esperienze a livello nazionale e internazionale in multinazionali leader nel settore dei beni di consumo, che si occupa di fornire servizi per lotterie e che era concessionaria anche per il gioco del Lotto in Italia.
Cairoli, nato a Milano nel 1965, laureato in Economia e Commercio presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, era entrato nel gruppo IGT nel 2012 con l’incarico di Direttore Divisione Business e successivamente di Direttore Generale, fino alla carica di CEO di Global Lottery, la divisione che gestisce tutte le lotterie di IGT nel mondo. Dal 2014 è membro del Comitato Esecutivo della World Lotteries Association e dal 2015 del Comitato Esecutivo delle European Lotteries.
La scomparsa di Cairoli ha provocato profondo cordoglio non solo nell’azienda che guidava, ma anche tutto l’ambiente del gioco regolamentato dove era assai apprezzato.
