Manager morto al Giglio: autopsia non scioglie i dubbi. Accertamenti sul cuore

GROSSETO – Nemmeno l’autopsia ha chiarito i motivi della mnorte di Fabio Attilio Cairoli, il top manager morto all’isola del Giglio, sullo yacht sabato 8 luglio 2023. L’autopsia non mostrerebbe, dalle prime valutazioni medico legali fatte per ora, nessuna evidenza che la causa della morte sia un infarto.
Secondo quanto emerge, i consulenti della procura di Grosseto sottoporranno il cuore a ulteriori accertamenti. Tra i punti da chiarire c’è pure la correlazione col decesso dei dolori al torace e a un braccio che il ceo di Igt Global Lottery accusò il 7 luglio, tanto da andare a fare un controllo medico al pronto soccorso dell’ospedale di Orbetello.
Il paziente fu dimesso, poi la sera del giorno dopo morì. L’autopsia è stata fatta nel primo pomeriggio all’obitorio di Grosseto. Vi hanno partecipato anche quattro consulenti delle parti, fra cui quelli di alcuni degli 11 indagati nell’inchiesta per omicidio colposo della procura di Grosseto. I risultati saranno disponibili tra 20 giorni.
