Grandinata e tempesta di vento sul Ravennate già colpito dall’alluvione. Mareggiata a Falconara: fuga dalla spiaggia
RAVENNA – La tempesta che ha colpito il Nord Italia nel pomeriggio, con grandine, pioggia e vento 120 chilometri orari, si è abbattuta, sempre oggi 22 luglio 2023, con violenza anche sulle zone alluvionate, in particolare della provincia di Ravenna.
Conselice, uno dei paesi simbolo degli allagamenti di maggio, è stata di nuovo flagellata: “L’evento che si è abbattuto su una ampia area ha colpito anche il nostro territorio comunale: raffiche di vento pazzesche con fenomeni simili a vere e proprie trombe d’aria hanno scoperchiato alcune case, divelto coperture e tetti, provocati danni a diverse auto, sradicato grossi alberi, tranciato linee elettriche”, ha detto la sindaca Paola Pula.
Difficile anche la situazione nel Ferrarese, dove tre persone sono rimaste ferite e sono dovute andare al pronto soccorso, dove hanno necessitato di punti di sutura al capo. Colpita anche un’ambulanza, di stanza a Cento, mentre effettuava un intervento a Galliera, al confine col territorio provinciale bolognese. Né l’equipaggio né la persona soccorsa sono rimasti feriti, ma il mezzo è stato gravemente danneggiato ed è stato necessario chiamare un secondo veicolo di soccorso.
Mareggiata a Falconara – Una violenta e improvvisa mareggiata ha colpito, intorno alle 17, il litorale tra Pesaro e Falconara (Ancona). Un evento estremo durato solo alcuni minuti, mentre le spiagge erano piene di bagnanti: il cielo è diventato improvvisamente scuro, forti raffiche di vento hanno sradicato decine di ombrelloni e le onde del mare hanno raggiunto la sesta fila dei lidi, con i lettini che galleggiavano. In spiaggia il fuggi-fuggi generale, ma al momento non sono stati segnalati danni a persone o a cose.
Nubifragio vicino a Cremona, maxi-grandinata e blackout
Vento e grandine, con chicchi grandi come palline da tennis. Poi decine di alberi sradicati e crollati sulle auto, allagamenti, cartelli divelti, blackout, vento a 80 chilometri all’ora, decine di vetture danneggiate, centri abitati irraggiungibili proprio a causa dalle piante cadute sulle strade. I residenti hanno parlato di 40 minuti da incubo, fra l’1.30 e le 2.10 della notte scorsa nell’Alto Cremasco, in provincia di Cremona. Dieci i paesi colpiti. Vigili del fuoco e Protezione civile hanno lavorato al massimo degli organici, con i sindaci dei comuni coinvolti in prima linea. Pesanti i danni alle strutture e all’agricoltura.
Ancora allerta meteo su Milano, previsti temporali fino a domenica
L’area di Milano è ancora interessata da tempo instabile e sulla città permane l’allerta meteo. E’ stata emanata un’allerta gialla, di rischio ordinario, dal Centro funzionale monitoraggio rischi della Regione Lombardia per possibili temporali a partire dal tardo pomeriggio di oggi fino a domani, domenica 23 luglio. Il Centro operativo comunale della Protezione civile sarà attivo per monitorare e coordinare gli eventuali interventi.
Grandinate in Emilia tra Parma e Reggio, danni alle auto
Una violenta grandinata si è abbattuta sulla fascia pedemontana del parmense colpendo in particolare i comuni di Felino e Sala Baganza e, in parte, le frazioni del comune di Parma, Panocchia, Carignano e Corcagnano. Prima un forte vento e poi chicchi grandi come cubetti di ghiaccio. Non si segnalano al momento comunque danni ingenti, se non alle auto in sosta. Anche nella Bassa reggiana ci sono stati interventi dei vigili del fuoco per le grandinate e il vento e un’albero è finito su un’auto con all’interno persone, a Reggiolo, ma senza feriti. Danni segnalati anche nella Bassa Modenese, in particolare a Mirandola.
Parco di Monza chiuso, controlli per Springsteen
Un tratto di strada e parchi pubblici sono stati chiusi a Monza, a causa dei danni causati dai forti temporali di ieri, tra cui il crollo di diversi alberi, alcuni secolari. Chiuso anche il Parco di Monza, dove martedì è in programma il concerto di Bruce Springsteen, con 70 mila spettatori. Il Comune di Monza ha reso noto che il parco dove verrà allestito il palco per lo show finale del tour europeo di Springsteen resterà chiuso “per precauzione e per consentire i necessari controlli fino al ripristino della sicurezza”, così come tutti i giardini pubblici e i cimiteri. Chiuso al traffico anche il tratto di viale Romagna, da Via Calatafimi fino all’interazione con via Goldoni.
Caronte resta e raddoppia
Gli eventi atmosferici, affermano gli esperti, sono sempre più estremi. La prossima settimana arriverà ‘Caronte Bis’, “una nuova fiammata africana – secondo il meteorologo di Ilmeteo.it Mattia Gussoni – che porterà temperature oltre i 45°C anche in Puglia e picchi di 48°C, di nuovo, in Sardegna. E tutto questo calore scalderà anche i nostri mari”, con una temperatura dell’acqua fino a 32 gradi. Ma il problema non è certo fare il bagno nell’acqua tiepida: “Mai come in questo mese abbiamo capito che, dopo una fase di anticiclone africano a 40-48°C, arrivano sempre puntuali i nubifragi, la grandine distruttiva e le alluvioni”, spiega il meteorologo. Perché? “Più una massa d’aria è calda – risponde – maggiore è l’umidità contenuta, che va a formare gocce di pioggia, chicchi di grandine e rovesci temporaleschi”. Non finisce qui: “Più è calda l’aria, più è leggera: in questo modo il vapore sale fino a 10 km di altezza dentro i cumulonembi, gela e causa grandine grossa anche 10 centimetri”.