
Musk e Zuckerberg vengano a lottare sul sabbione del Calcio storico. Un azzurro e un rosso si offrono come allenatori

Avanzai la proposta subito (vedere Firenze Post del 12 agosto 2023, lente d’ingrandimento): invece di chiedere l’Anfiteatro di Pompei o l’Arena di Verona per avvicinarsi a una lotta epica, Elon Musk e Mark Zuckerberg potrebbero venire a Firenze, piazza Santa Croce. Dove il Calcio passò alla storia, il 17 febbraio 1530, come risposta beffarda dei fiorentini alle truppe di Carlo V che assediavano la città.
Sfibrata da una guerra fòri tempo e stremata dalla peste portata dai Lanzichenecchi, Firenze decise di celebrare il Carnevale “giocando a palla”, come sempre aveva fatto. Gli armigeri scesero dalle mura rinforzate da Michelangelo e andarono ad azzuffarsi per fare la “caccia”. Ossia per “cacciare” la palla nella rete. Partita in piazza Santa Croce, ricoperta dalla sabbia dell’Arno. Da lì il nome: sabbione.
Ecco, da vecchio cultore del Calcio storico (mi allenavo con i Bianchi di Buio, Cimitero e il Poggi, alle Due Strade, a metà anni Sessanta; poi, per oltre 40 anni, ho raccontato le partite sulle pagine de La Nazione; ho scritto un libro con Uberto Bini e Giovannelli; ora sono il telecronista delle dirette da Santa Croce) avevo pensato che Musk e Zuckerberg potessero rotolarsi per darsele di santa raggione – oppure per un epico spottone da trasmettere a social unificati in tutto il globo – proprio sul sabbione nostrano.
E oggi, tre giorni dopo quella che poteva sembrare una provocazione su Firenze Post, arriva la candidatura, un po’ seria e un po’ in scherno ai due ricconi (come con Carlo V nel 1530), portata avanti da due calcianti: Pietro Cappelli (azzurro) e Riccardo Lo Bue (rosso)
Lo Bue e Cappelli si offrono come allenatori dei magnati. Con un’iniziativa lanciata sui social. Sorridono: si dichiarano disposti a ‘prestare’ il sabbione di piazza Santa Croce. Nel video, i due sono seduti accanto, davanti al ring di una palestra di allenamento.
“Anche noi siamo milionari a modo nostro – comincia Lo Bue – Abbiamo una tradizione dal valore inestimabile e prendiamo milioni… di botte per tenerla alta”.
“Se volete avvicinarvi alla storia con uno scontro fisico – aggiunge Pietro Cappelli – è solo qui che potete venire, in piazza Santa Croce dove il sabbione del calcio storico fiorentino è ‘unica arena possibile. Caro Elon, ti preparo io all’incontro”.
E Lo Bue: “Caro Mark, a te ci penso io e se fate i bravi vi si presta anche la piazza per amore di Firenze e della tradizione”.
Quindi, ancora in duetto, Lo Bue a Cappelli: “Ma dici che fanno sul serio?”.
Risponde Pietro: “Come facciamo noi sicuramente no”. Il Calcio Storico è una sorta di calcio ante-litteram dove si gioca a squadre e per segnare la ‘caccia’ (il nome della rete, del gol) si può manovrare la palla con mani e piedi: però, per ostacolare gli avversari sono ammessi colpi di pugilato e prese di lotta greco-romana tanto che nelle partite sono più i calcianti impegnati nei combattimenti uno-contro-uno che quelli impegnati a conquistare la palla.
“Piazza Santa Croce è l’unica arena possibile per voi, Musk e Zuckerberg”, dicono i due calcianti invitando a Firenze i due maghi del web. Aggiungo: nel sabbione non c’è bisogno della gabbia. Da lì non si scappa. Ci vuole semmai coraggio a entrarci.
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