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Orsa Amarena: avvistati i due cuccioli. Corsa contro il tempo per salvarli

Cucciolo di orso (foto d’archivio)

SAN BENEDETTO DEI MARSI (L’AQUILA) – Proseguono a San Benedetto dei Marsi le ricerche dei due cuccioli dell’orsa Amarena, uccisa a fucilate senza motivo, solo per vile crudeltà umana, la notte del 31 agosto 2023. I piccoli orsi sono stati avvistati dai forestali, c’è stato un primo tentativo di cattura non andato a buon fine. Le ricerche si stanno concentrando senza sosta nella zona dell’avvistamento al fine di catturare i due cuccioli e portarli in salvo.

“Stiamo facendo delle ricerche a tappeto per ritrovare i due cuccioli di orso, la priorità è ritrovarli al più presto: parliamo di animali di 5-6 mesi, non sono autonomi nel procurarsi il cibo, venivano ancora allattati dalla madre Amarena, e poi sono anche facile preda di animali selvatici, o anche di branchi di cani randagi, perchè non hanno ancora le potenzialità per potersi difendere”. A spiegarlo è il comandante della compagnia dei carabinieri di Avezzano, il capitano Luigi Strianese. “La ricerca non è nemmeno semplice – ha aggiunto il capitano Strianese – perchè i cuccioli escono preferibilmente nelle fasce di orario serali o notturne, quindi quando c’è minore visibilità, di giorno vanno a nascondersi anche perchè sono spaventati dai rumori. Sono state messe delle trappole con delle esche, del cibo per attirarli e quindi, per cercare di catturarli, oppure un altro sistema è quello con le reti a vista, perchè essendo cuccioli non possono essere colpiti da cartucce narcotizzanti”.

“Evitiamo di trasformare una tragedia in un disastro colossale: i cuccioli non sono stati ancora catturati. Ci sono troppi curiosi in giro che spaventano questi animali, invito tutti a non muoversi e a farci fare il nostro lavoro”. È l’appello del direttore del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, Luciano Sammarone, dopo il fallimento del primo tentativo di cattura. “A causa di false notizie – continua Sammarone – sono aumentati i curiosi nella zona, spaventando i cuccioli. Possiamo avere una possibilità, ma dobbiamo sperare che i cuccioli non si dividano, altrimenti sarà un vero disastro”.

Intanto arriva la notizia che la Regione Abruzzo si costituira’ parte civile nel procedimento a carico del responsabile dell’uccisione dell’orsa Amarena. “Confermo la volonta’ della Regione di costituirsi parte civile nel processo che seguira’”, dichiara il presidente Marco Marsilio.

AGGIORNAMENTO DELLE 17.49

Il sindaco del Comune di San Benedetto dei Marsi, Antonio Cerasani, ha emesso un’ordinanza ad effetto immediato per il divieto di avvicinamento agli esemplari di orso bruno marsicano al fine di avvistarli e fotografarli, filmarli e di illuminarli.

Disposto anche il divieto di avvicinarsi alle squadre specializzate impegnate nella ricerca su tutto il territorio al fine di evitare il disturbo dello svolgimento delle operazioni di ricerca; e’ vietato infine alimentare gli esemplari di orso bruno marsicano in qualsiasi modo.

Il sindaco invita tutta la popolazione a collaborare con le forze dell’ordine, rimanendo a casa senza attivarsi autonomamente.


Gilda Giusti

Redazione Firenze Post

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