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Mostra del Cinema di Venezia: Poor Things di Lanthimos vince il Leone d’Oro. A Matteo Garrone il premio della regia

Il regista greco Yorgos Lanthimos, Leone d’Oro alla Mostra del Cinema di Venezia 2023 (foto Adnkronos)

VENEZIA – Vittoria annunciata quella di “Poor Things” del regista greco Yorgos Lanthimos: un Leone d’oro su cui stampa italiana ed estera erano d’accordo nelle loro previsioni. Il film inglese, in bianco e nero, con protagonista Emma Stone e nel cast Mark Ruffalo e Willem Dafoe tra gli altri, uscirà nelle sale italiane il 12 ottobre con il titolo “Povere Creature”. Alla Mostra del Cinema di Venezia è stato presentato dal solo Lanthimos, avendo gli attori in sciopero. Il film è l’adattamento cinematografico dell’omonimo romanzo del 1992 scritto da Alasdair Gray (Safarà Editore) incentrato su Bella Baxter, una specie di Frankenstein femminista ante litteram.

“Questo film racconta la storia di una creatura meravigliosa e non esisterebbe senza Emma Stone che è un’altra creatura meravigliosa. Questo film è suo, senza di lei non esisterebbe”, ha detto il regista greco Lanthimos dopo la premiazione. “Grazie al festival di Venezia – ha aggiunto – che ha accettato questo film. Per realizzarlo ci sono voluti un po’ di anni e abbiamo atteso che l’industria cinematografica fosse pronta per accoglierlo. Il cast non può festeggiare ora il premio e speriamo di poterlo fare il prima possibile tutti insieme. Il mio augurio è che presto si risolva lo sciopero di Hollywood, è nell’interesse di tutti”.

Matteo Garrone, con il film ‘Io Capitano’, si è invece aggiudicato il Leone d’Argento per la migliore regia.

Matteo Garrone insieme all’attore esordiente Seydou Sarr (foto Ansa)

“Io Capitano” è il racconto “in controcampo” sull’odissea di due giovani migranti che lasciano Dakar per raggiungere l’Europa. Il regista deve però ‘accontentarsi’ del Leone d’Argento per la migliore regia e del premio Mastroianni assegnato all’attore emergente Seydou Sarr, in lacrime e “senza parole” dopo l’annuncio.

Il pensiero di Garrone è andato alle vittime del terribile sisma che ha colpito il Marocco e parlando del suo film ha aggiunto: “Spero che emozioni e che tocchi il cuore delle persone. Sono molto fiducioso che il film arriverà a un pubblico trasversale e popolare. Il tema riguarda un’ingiustizia profonda, affronta un tema etico di violazione dei diritti umani basilari”.

Sul palco anche Mamadou Kouassi, che ha collaborato alla sceneggiatura raccontando l’avventuroso viaggio da lui stesso compiuto 15 anni fa dall’Africa fino all’Italia. E che ha citato Mattarella nel suo discorso sollecitato dal regista. “Per sbloccare il traffico di migranti basterebbe dare i passaporti anche a chi vive in Africa. Servirebbe un canale d’ingresso regolare in Italia come ha detto il presidente Mattarella”.

La Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile dei film del concorso principale della Mostra è stata assegnata all’attore statunitense Peter Sarsgaard protagonista del film ‘Memory’ di Michel Franco. La Coppa Volpi per la migliore interpretazione femminile è andata quidi all’attrice e cantante statunitense Cailee Spaeny per il film ‘Priscilla’ di Sofia Coppola.

I Premi

Il film giapponese ‘Aku wa sonzai shinai (Il diavolo non esiste)’ di Ryusuke Hamaguchi si è aggiudicato il Leone d’Argento – Gran Premio della Giuria.

Il Premio per la Migliore Sceneggiatura è andato a Pablo Larraìn e Guillermo Calderòn per il film cileno ‘El Conde’ diretto dallo stesso Larraìn.

Il film ‘Zielona Granica (Green Border)’ della regista polacca Agnieszka Holland si è aggiudicato il Premio Speciale della Giuria del Concorso.

Il film ungherese ‘Magyarázat mindenre (Explanation for everything) di Gábor Reisz ha vinto il Premio per il miglior film della sezione Orizzonti. A decretarlo la giuria di Orizzonti, presieduta da Jonas Carpignano e composta da Kaouther Ben Hania, Kahlil Joseph, Jean-Paul Salomé e Tricia Truttle dopo aver visionato i 18 lungometraggi e i 13 cortometraggi in concorso.

L’esordio alla regia di Micaela Ramazzotti con ‘Felicità’, proposto nella sezione Orizzonti Extra della Mostra di Venezia, ha ricevuto il Premio degli Spettatori – Armani Beauty.

Il regista romano Enrico Maria Artale si è aggiudicato il Premio per la Migliore Sceneggiatura della sezione Orizzonti con il film ‘El Paraíso’, diretto dallo stesso Artale.

L’attrice, cantante e presentatrice televisiva colombiana Margarita Rosa De Francisco si è aggiudicata il Premio per la migliore interpretazione femminile della sezione Orizzonti della Mostra di Venezia per il film ‘El Paraíso’ del regista romano Enrico Maria Artale.

‘Una sterminata domenica’ del regista di Ardea (Roma) Alain Parroni ha ricevuto il Premio Speciale della Giuria Orizzonti.

“Sono onorato di ricevere questo premio al festival di Venezia, dove tanti altri grandi maestri cinesi sono stati premiati nel passato e da cui io devo ancora imparare tanto. Questo premio per me è uno straordinario incoraggiamento”. Lo ha detto il regista cinese Lee Hong-Chi ricevendo il Leone del Futuro – Premio Venezia opera prima ‘Luigi De Laurentiis’ per il film ‘Ai shi yi ba qiang (love is a gun)’, una coproduzione tra Hong Kong, Cina e Taipei Cinese.


Gilda Giusti

Redazione Firenze Post

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