Bimba scomparsa a Firenze: resta in carcere lo zio per il “racket delle stanze”

FIRENZE – Sono state confermate, dal Tribunale del Riesame di Firenze, le misure cautelari per lo zio della piccola Kata, scomparsa dal 10 giugno 2023, e per altri 3 cittadini peruviani, per reati commessi all’interno dell’ex hotel Astor di via Maragliano.
Restano in carcere tre dei quattro indagati per il presunto “racket delle stanze” nell’ex albergo; per un quarto indagato sono stati disposti gli arresti domiciliari. In carcere rimane anche lo zio materno della bimba, Abel Alvarez Vasquez, detto Dominique, ora indagato anche in un fascicolo parallelo per la scomparsa della nipotina Kata.
Alle misure cautelari si era opposto il legale dei quattro indagati, l’avvocato Elisa Baldocci, che ha fatto così ricorso al Riesame. Nei confronti dei quattro indagati le accuse sono di estorsione, tentativi di estorsione e rapina, tra il novembre 2022 e il 28 maggio 2023, e di tentato omicidio tentato e lesioni gravi, commessi lo stesso 28 maggio 2023, ai danni di occupanti della struttura, che era stata occupata abusivamente nel settembre 2022 da cittadini peruviani e rumeni.
