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Italia-Malta: superare lo choc di calcioscommesse e pugni fra under 21. Bonaventura scalpita. Formazioni

Jack Bonaventura, pronto per la nuova avventura in azzurro (Foto Violachannel)

BARI – Calcio azzurro sotto choc nel giorno della partita contro Malta (stasera, 20,45, a Bari, diretta su Rai1). Una partita da vincere per affrontare, col morale più alto, la trasferta di martedì, a Londra, contro l’Inghilterra. Non c’è solo il calcioscommesse che ha fatto tornare a casa Tonali e Zaniolo. Anche l’under 21 è sconvolta dal pugno dato dal giovane Nasti all’altrettanto giovane Ruggeri. Nasti è stato mandato via. Ha chiesto scusa scrivendo: “Imparerò a crescere”.

Luciano Spalletti, che ha fatto l’inno ai valori della maglia azzurra, è rimasto scioccato per questa bufera, dicendo: “Siamo vicini ai due giocatori. Ma dobbiamo andare avanti”. Il presidente Gravina ha dichiarato “la ludopatia è una piaga sociale non un problema del calio. Adesso è fondamentale andare avanti”.

Ora Spalletti deve fronteggiare gli impegni e pensare a sostituire gli assenti. Ha chiamato così El Shaarawy, anche perché Chiesa ha lasciato il ritiro. Fra i convocati c’è Bonaventura che scalpita: è il più in forma. Una chance contro Malta la merita. Poi, se supera la prova, potrebbe sfidare anche gli inglesi.

Superata l’Ucraina, scoglio cruciale dopo il non brillante esordio di Skopje, il c.t. ha capito bene l’ingranaggio e che questa fase della sua gestione deve servire ad attestarsi definitivamente al secondo posto del girone e a dare una valutazione più duratura e concreta alla sua Nazionale.

Chi dice che siamo usciti da sotto un treno, grazie ai gol di Frattesi a San Siro non ha tutti i torti: le cose si erano messe male e la fuga di Mancini era anche dovuta alla paura di fallire, oltre che alla questione economica. La vicenda era stata molto esemplificativa e Spalletti ha avuto il coraggio di accettare una situazione in cui non c’è un momento di tregua.

Il c.t. sta ridando fiducia ad un ambiente difficile, fra infortuni (Chiesa, Zaccagni), eclissi (Immoile), scandali (Tonali e Zaniolo), poliziotti che indagano e l’opinione pubblica che vuole conto e ragione dei fatti. Il suo compito è quello di portarci agli Europei. Le albe azzurre si succedono ciclicamente con la riscoperta di giocatori (Berardi, Bonaventura) che potrebbero rianimare il gioco e servire alla causa. Malta non ha fatto un solo punto nelle otto partite in cui ci ha affrontato.

Ci ha segnato solo due gol. Ma non bisogna sottovalutare nessuno, nemmeno la squadra di Marcolini che ben ci conosce, anche se la partita vera sarà quella di Wembley. Diciamo che Spalletti preparerà contro i maltesi la più consistente prova con gli inglesi, dove si parrà la sua nobilitate di c.t. con qualche ambizione.

Scorrendo la rosa dei convocati di Marcolini, ci sono tre, quattro elementi che giocano in formazioni europee non di primo piano: Attard (Belenenses), Teuma (Reims), Jones (Notts County). Una volta, ai tempi di Sacchi, a La Valletta i maltesi diedero filo da torcere agli azzurri che vinsero in maniera risicata (2-1).

Certo, con gli inglesi, forti dell’asso del momento Bellingham che abbiamo visto all’opera nel Real, Kane, Rashford, Saka eccetera sarà un’altra musica. Ma pensando a una partita per volta, il problema di tutti i c.t. che si sono alternati ultimamente al timone azzurro, è stato quello dell’attacco.

I tempi dei grandi goleador – non diciamo di Riva, ovviamente, il cui record di gol (35) resiste da molti anni – come Gilardino, lo stesso Balotelli, sono lontani. E con il lento declino di Immobile, dobbiamo sperare di ritrovare in Chiesa, quando ci sarà, nello stesso Berardi e via così qualcuno che segna qualche gol. Lo sapevano Ventura e Mancini, se ne rende conto pure Spalletti che si ritrova attaccanti “circondati” da stranieri di tutti i colori e deve arrangiarsi.

Dopo l’auspicabile vittoria contro Malta, si vedrà di che pasta è fatta la Nazionale attuale: non dimentichiamo che quella di Mancini battè i “maestri” nel 2021, nella finale europea, solo ai rigori e l’ultima vera vittoria è datata 2014 a Wembley per 2-1 con i gol di Marchisio, Sturridge e Balotelli.

A Bari per Spalletti le scelte saranno facili in difesa con Donnarumma, Di Lorenzo, Scalvini, Bastoni (o Acerbi) e Dimarco. Meno semplici a centrocampo dove accanto all’irrinunciabile Barella, ci dovrebbe essere Frattesi, mentre Locatelli (o Cristante) dovrebbe far da regista.

E Bonaventura, forse il più in forma di tutti, starà a guardare? Davanti ci aspettiamo Berardi. Raspadori e Kean, ma vedremo quali saranno le ultime scelte del c.t. Ci sarà il tutto esaurito a Bari perché la Nazionale manca dallo Stadio della Vittoria dal 2016 (1-3 con la Francia), anche se l’ombra delle scommesse ha affievolito l’entusiasmo.

Le probabili formazioni

ITALIA (4-3-3): Donnarumma; Darmian, Mancini, Acerbi, Dimarco; Barella, Locatelli, Bonaventura; Berardi, Raspadori, Kean. Allenatore: Spalletti

MALTA (3-4-1-2): Bonello; Shaw, Pepe, Muscat Z.; Mbong, Guillaumier, Kristensen, Camenzuli; Yankam; Nwoko, Montebello. Allenatore: Marcolini

ARBITRO: Strukan (Croazia)


Sandro Bennucci

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