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Pitti Uomo 2024: Firenze capitale della moda maschile e del lifestyle. Attesi a gennaio oltre 800 brand, il 43% stranieri

FIRENZE – C’è grande attesa a Firenze per la presenza di nuovi marchi importanti e rientri al salone di Pitti Uomo. La prossima edizione invernale, la numero 105, in programma alla Fortezza da Basso di Firenze dal 9 al 12 gennaio 2024, potrà contare sulla presenza di 835 brand, confermati nella conferenza stampa di oggi, 10 novembre a Milano, dei quali il 43% esteri. Tornano in fiera marchi importanti come Woolrich, Bikkembergs, Borsalino e G-Star Raw, che svelerà un progetto con il creativo Marteen Baas, e per la prima volta ci sarà Fay Archive (gruppo Tod’s), con un progetto dal concept scenografico.

Ci sarà anche Tod’s, che presenterà la prima collezione creata con Automobili Lamborghini. Il colosso del denim Guess presenterà invece in anteprima mondiale la nuova linea Guess Jeans di Nicolai Marciano con un evento al Teatro Del Maggio. Ci sarà un focus sul design contemporaneo made in Germany col progetto Neudeutsch, ideato dal creativo Julian Dynov che porterà a Firenze 17 brand della scena tedesca più trendy. Insomma le cinque sezioni del salone, tra sport e classico, si preannunciano ricche di novità con le collezioni per l’autunno-inverno 24/25, organizzate con un allestimento che celebra il concetto del tempo e il suo scorrere veloce scandito dagli orologi.

Tra gli eventi speciali, già annunciati nelle scorse settimane, Luca Magliano, giovane designer bolognese, classe 1987 (ha debuttato proprio a Pitti nel 2018), organizzerà una sfilata al Nelson Mandela Forum, mentre Steven Stokey-Daley, designer di Liverpool non ancora trentenne ma già apprezzato a livello internazionale, porterà a Firenze la sua interpretazione della moda britannica. Infine ci sarà lo show dello stilista americano Todd Snyder, tra i più ricercati per la moda maschile di alto livello.

Achilles Ion Gabriel, giovane designer di origine finlandese, da molti definito surrealista, presenterà la collezione di debutto del suo brand gender neutral, mentre Stefano e Corinna Chiassai, padre e figlia, entrambi stilisti, presenteranno un’installazione interamente dedicata al velluto. Diversi anche i progetti speciali come quello del brand di piumini eco-sostenibili Replumè che con ‘The Wounds of the Earth’ denuncerà le condizioni del nostro pianeta attraverso un’installazione ispirata al Messner Mountain Museum. Dopo il debutto alla scorsa edizione, cresce anche il progetto speciale Detroitissimi che porterà in fiera un collettivo di 8 brand basati a Detroit – Michigan.

Spazio anche all’attualità col brand No Nation Fashion, nato come progetto sociale per sostenere l’inclusione dei migranti su iniziativa dell’agenzia International organization migration delle Nazioni Unite, che lancerà una linea di sei outfit in collaborazione con il Polimoda. Gli studenti di Istituto Marangoni, invece, realizzeranno tre installazioni per la boutique Cartier utilizzando materiali di scarto provenienti da allestimenti precedenti del brand.


Gilda Giusti

Redazione Firenze Post

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