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Fiorentina sbatte… sulla faccia di Maignan e perde in casa Milan: 1-0. Decisivo il rigore di Theo. Pagelle

Gonzalez e Musah in azione nel primo tempo del match a San Siro (foto ACF Fiorentina)

MILANO – Maignan ci ha messo la faccia, letteralmente, al 53′, su tiro di Mandragora. E la Fiorentina ce l’ha persa, la faccia, perdendo contro un Milan rabberciato e pronto a sfoderare, nella ripresa, un catenaccio degno dei tempi di Gipo Viani e Nereo Rocco. Niente da fare: la Fiorentina gioca ma non segna. Beltran ha avuto un’occasione monumentale in avvio di ripresa, si è allungato appena la palla e Maignan, grande protagonista per il Milan, gliel’ha strappata dai piedi. Intendiamoci, nemmeno Nzola, che lo ha sostituito poco dopo, ha brillato. Anzi ha solo contribuito a ingolfare l’area, facilitando il compito della difesa rossonera, improvvisatasi efficace come un’autospazzatrice. E per giunta fortunata.

La svolta nel finale del primo tempo, per un rigore provocato su Theo Hernandez da un Parisi, ancora troppo inesperto negli interventi in extremis. Il Milan voleva addirittura l’espulsione. The è andato sul pallone e ha beffato Terracciano che si è mosso con un attimo d’anticipo aprendo all’avversario lo spiraglio giusto. Nella ripresa Terracciano ha fatto una grande parata sui piedi di Jovic. Parata che non mi ha stupito, così come non mi ha sorpreso che Jovic possa sbagliare palloni del genere. E poi uscito, il buon Luka, per fare spazio alla storia, ossia al debutto del più giovane calciatore di tutti i tempi in serie A: Francesco Camarda, 15 anni otto mesi e 15 giorni.

TIFOSI VIOLA – Numerosa e calorosa rappresentanza di tifosi viola (circa 2.300) a San Siro. Due sorprese nella Fiorentina: al centro dell’attacco c’è Beltran e non Nzola, mentre a sinistra Sottil ha vinto il ballottaggio con Brekalo e Kouame.Tutto confermato nel Milan, con Jovic a guidare l’attacco e il quindicenne Camarda in panchina.

ARTHUR – Pronti via e viola agggressivi. Con Sottil che guadagna un angolo per la deviazione di Theo Hernandez. Bene la Fiorentina nel palleggio, però manca la profondità. Ritmi bassi. Al 12′ primo cartellino giallo: lo prende Arthur per fallo tattico a tre quarti su Pulisic che poteva diventare pericoloso. Nervoso Italiano che aveva probabilmente programmato un avvio più scoppiettante. Dall’altra parte, Pioli non è soddisfatto di Jovic: lo vorrebbe più mobile. Come, del resto, avremmo desiderato noi a Firenze…

DUNCAN – Al 17′ Sottil scuote il torpore della partita con un diagonale da sinistra a destra a cercare Nico Gonzalez, ma troppo lungo. Al 19′ traversone di Parisi, stavolta da destra a sinistra, per Duncan che, a pochi metri dalla porta, colpisce male e spreca. Quindi pestone di The Hernandez a Parisi. L’arbitro Di Bello grazia il rossonero di un giallo che ci stava tutto.

TERRACCIANO – Milan pericoloso al 23′: Pulisic si ritrova casualmente un pallone al limite dell’area, sfuggito al controllo dei difensori viola. Tiro forte e centrale: Terracciano risponde alla grande deviando in angolo. La difesa della Fiorentina accusa qualche sbandamento. E alla mezz’ora i viola rischiano: Rejinders manda Calabria sul fondo, il suo cross è preda di Terracciano, ma c’era tutto solo Jovic al centro.

QUARTA – Solo Parisi mi sembra molto in partita. Fin è stato superlativo. Quindi (33′) è il Milan a rischiare: cross velenoso di Sottil, Pobega per anticipare Bonaventura rischia l’autogol. Rimane a terra Quarta (36′), caduto male dopo un contrasto aereo. Problema al braccio sinistro. Il centrale, dolorante, prova comunque a continuare. Si rimette quasi subito, Quarta e propizia un’occasionissima. Duncan cerca Gonzalez che prova il tiro a giro di prima intenzione: palla non distante dall’incrocio con Maignan immobile.

PARISI – Nel finale di primo tempo (due i minuti di recupero), pressa il Milan. Il Milan sfonda a destra con Calabria. Solo un corner per i rossoneri, ma lì la Fiorentina deve fare attenzione. Corner Milan: Pobega gira di testa ed è super la risposta del portiere viola. Poi arriva la frittata, Jovic libera Theo Hernandez (46′) che scatta in area, Parisi lo attacca da dietro e lo butta giù. Rigore. I rossoneri vorrebbero il rosso. Secondo me il giallo è sufficiente. Parisi poteva intervenire in maniera meno scomposta? Forse sì. Anche a Napoli gli successe così nel finale di primo tempo. Ma gli altri difensori dov’erano?

THEO HERNANDEZ – Sul dischetto va Theo Hernandez. Che guarda Terracciano e appena vede il portiere che si butta a sinistra, gli infila il pallone a destra. Peccato. Il problema è il solito: i cali di tensione da cui sono affetti i viola. E non da ora.

BELTRAN – In avvio di ripresa Italiano toglie Arthur e manda in campo Maxime Lopez. Al 4′ cross di Hernandez, Chukwueze si avvita di testa da centro area: para Terracciano. E grande occasione viola un minuto dopo: Gonzalez mette Beltran solo davanti al portiere, ma l’argentino sbaglia il controllo e favorisce l’uscita di Maignan. Occasione sciupata pazzesca. Beltran ha sbagliato clamorosamente, ma a parte questa occasione lo vedo troppo arretrato, quasi in veste di trequartista. Ma perchè? Al 9′ altra possibilità di pareggiare: Gonzalez va vicino al gol. Maignan sbaglia il rinvio, Duncan serve Nico che prende la mira e la manda di poco fuori.

TOMORI – Al 12′ Tomori stende Bonaventura ad un passo dall’area di rigore. Giallo per il rossonero. Punizione interessante per la Fiorentina. Batte Biraghi ma la barriera respinge. Al 14′ corner viola: Maignan esce male, Gonzalez mette fuori di testa. Di Bello poi fischia un fallo a favore del portiere. Esce Pulisic ed entra Loftus-Cheek.

RIGORE? – La Fiorentina meriterebbe ampiamente il pareggio. Ma non c’è chi la possa buttar dentro. Gonzalez ci prova due volte: prima il suo tiro cross deviato scheggia il palo, poi la girata da centro area è smorzata e parata da Maignan. Al 22′ ci potrebbe stare un rigore per la Fiorentina: Parisi va giù in area toccato duro da Calabria, che però arriva prima sulla palla. Ma ho visto anche una mano di Calabria. Per il Var non c’è nulla. Mah!

VAR – Al 24′ Italiano toglie Beltran e manda in campo Nzola. Un altro presunto rigore 27′: Bonaventura tira e Loftus Cheek respinge maldestramente in area con le mani, oltre che con il corpo. Passa, evidentemente, l’ipotesi che ci sia stata prima la respinta con il corpo.

JOVIC – Al 30′ grande occasione per Jovic, solo davanti a Terracciano. Che esce benissimo e lo stoppa. Ma Jovic era solo (già, i difensori viola dove si erano nascosti?). Lo riconosco: anche nella Fiorentina gli capitava di non saper sfruttare palle del genere.

CAMARDA – Spinge la Fiorentina. Il Milan si chiude. Al 34′ cross di Sottil, Thiaw rischia l’autogol con una svirgolata. Italiano fa due cambi: fuori Duncan e Sottil, entrano Mandragora e Ikonè. Ma Pioli (38′) batte un record: fa debuttare Francesco Camarda, che ha 15 anni otto mesi e 15 giorni. Il più giovane debuttante in serie A. Lui entra, con i suoi brufoili e va a piuazzarsi akl centro della prima linea. Jovic gli lascia il posto, allontanandosi a testa bassa. E viene sostituito anche Musah: entra Krunic.

MAXIME – La Fiorentina le prova tutte: Italiano toglie Bonaventura e inserisce Kouamè. Sette i minuti di recupero. Quattro occasioni consecutive per i viola (45′): prima tira due volte Nzola, sempre murato, poi, sulle respinte, ci prova, a ripetizione, Maxime Lopez. Il primo è respinto, il secondo va fuori di poco. E’ inutile girarci intorno: manca uno stoccatore! Con una punta che fa gol, la Fiorentina avrebbe vinto a San Siro. Ensce Calabrfia ed entra Florenzi.

MAIGNAN – Il Milan prova ad alleggerire la pressione lanciando Camarda, isolato e sovrastato dalla prestanza di Milenkovic. Ma avrà tempo per rifarsi. Fiorentina all’assalto. Miracolo di Maignan al 50′: su angolo, palla spizzata sul primo palo, Mandragora arriva sul secondo e calcia di prima intenzione che il portiere francese respinge… con la faccia. Incredibile! Ma è proprio per quell’improbabile intervento, fuori da ogni manuale dei portieri, che la Fiorentina vede sfumare un pareggio che avrebbe largamente meritato. Ma vale la massima: nel calcio, se non la butti dentro perdi.

TABELLINO E PAGELLE

MILAN (4-3-3): Maignan 8, Calabria 6 (nel st dal 47’ Florenzi sv), Thiaw 6 , Tomori 6,5, Theo 7; Musah 5,5 (nel st dal 38’ Krunic sv), Reijnders 5,5, Pobega 6; Chukwueze 5,5, Jovic 5 (nel st dal 38’ Camarda sv ), Pulisic 6 (nel st dal 15’ Loftus-Cheek 5,5 ). All: Pioli 6,5

FIORENTINA (4-2-3-1): Terraciano 7, Parisi 6, Milenkovic 5,5, Martinez Quarta 6, Biraghi 5,5; Duncan 5,5 (nel st dal 36’ Mandragora 5,5), Arthur 5,5 (nel st dal 1’ Maxime Lopez 5,5); Nico Gonzalez 5,5, Bonaventura 5,5 (nel st dal 42’ Kouamè sv), Sottil 5,5 (nel st dal 36’ Ikonè sv); Beltran 5 (nel st dal 24’ Nzola 5). All: Italiano 5,5

Arbitro:Di Bello (Brindisi) 5,5

Ammoniti: Tomori, Pioli

Marcatori: nel pt al 47’ (rig.) Theo Hernandez


Sandro Bennucci

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