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Firenze: furto con spaccata in un ristorante cinese. 36enne arrestato alle Cascine

Volante della polizia

FIRENZE – La Polizia ha eseguito un fermo di indiziato di delitto nei confronti di un cittadino extracomunitario, di 36 anni e senza fissa dimora in Italia, per i gravi indizi emersi in ordine ad una rapina consumata la notte del 29 dicembre 2024, in un ristorante cinese a Firenze.

Secondo quanto ricostruito dalla Squadra Mobile, quella notte, all’interno del ristorante, due cittadini cinesi hanno sorpreso un uomo che, dopo aver danneggiato la vetrina, si era introdotto nel locale a scopo di furto. Le vittime, nel tentativo di fermarlo, sono state violentemente colpite dall’uomo che, dopo essersi impossessato di denaro contante, è riuscito a darsi alla fuga.

La Squadra Mobile, attraverso un’approfondita attività di indagine espletata anche attraverso visione dei filmati estrapolati da vari sistemi di videosorveglianza della zona, è riuscita ad identificare il presunto autore della rapina che stamattina, 4 gennaio 2024, è stato rintracciato nel parco delle Cascine.

Nel corso dell’attività il malvivente, già gravato da precedenti di polizia per delitti contro il patrimonio, è stato trovato in possesso anche di ulteriori beni di provenienza furtiva, nello specifico di parte di quelli asportati durante la commissione di un furto, tramite tecnica della spaccata, perpetrato la notte precedente, sempre in danno di un esercizio commerciale cittadino, e per questo denunciato in stato di libertà.

L’uomo è stato condotto nel carcere di Sollicciano, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

AGGIORNAMENTO DELLE 19,45

Il 36enne, marocchino, è stato individuato grazie alle telecamere dai Falchi della Squadra mobile come colui che aveva colpito i due cinesi nel ristorante del figlio in via Sant’Antonino. La mattina presto del 29 dicembre la coppia di cinesi era andata al ristorante a prendere delle cose e sorprese il ladro. Questo per scappare ingaggiò una colluttazione con la donna e tirò un pugno all’uomo fuggendo con 300 euro.

Sono scattate le indagini, poi la mattina del 3 gennaio i poliziotti hanno individuato il 36enne nei pressi della fermata del tram alle Cascine e nella perquisizione gli hanno trovato 20 euro in monetine: tale denaro di piccolissimo taglio, viene ricostruito, corrisponderebbe al fondo cassa di un altro ristorante ‘visitato’ per un furto la notte del 3 gennaio.

Si tratta di un locale situato anche questo in via Sant’Antonino, vicino a quello del figlio dei cinesi. Il 36enne è stato denunciato per questo secondo furto – con spaccata della porta a vetri per entrare – poiché sarebbe stato individuato attraverso immagini.

Viene fatto osservare che per prendere un bottino di 20 euro, il ladro ha causato un danno di circa 2.000 euro per provocare l’effrazione necessarie ad accedere al locale. Ora il 36enne aspetta l’udienza di convalida nel penitenziario di Sollicciano. 


Gilda Giusti

Redazione Firenze Post

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