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Cortona, intossicati in parrocchia: 4 bambini trasferiti in camera iperbarica a Careggi

L’ospedale di Careggi

AREZZO – A seguito dell’intossicazione da monossido di carbonio avvenuta ieri, 6 gennaio 2023, nel primo pomeriggio a Cortona, all’interno della chiesa di San Bartolomeo di Pergo, durante una festa parrocchiale in occasione dell’Epifania, quattro bambini sono stati trasferiti stanotte, 7 gennaio, in camera iperbarica all’ospedale di Careggi a Firenze dall’ospedale San Donato di Arezzo.

Era stato il malore di due bambini a destare l’allarme. La chiesa era stata aperta subito, ma i malori sono proseguiti anche all’esterno. In tutto 27 le persone soccorse sul posto dai sanitari del 118 e 13 quelle
inviate immediatamente ai vari ospedali della Toscana dal personale dell’emergenza urgenza. Sono stati piu’ di venti tra adulti e bambini, coloro che hanno raggiunto autonomamente i pronto soccorso degli ospedali per un controllo.

La Asl Toscana Sud Est fa sapere oggi, 7 gennaio 2023: “Gli adulti ricoverati all’ospedale San Donato di Arezzo sono stati tutti dimessi. Quattro bambini sono stati inviati stanotte a Careggi in camera iperbarica. Dei 6 bambini rimasti al San Donato e’ prevista a breve la dimissione dopo visita di controllo. All’ospedale della Fratta, a Cortona, sono stati tutti dimessi ieri sera. Tutti coloro che si sono presentati autonomamente nei vari pronto soccorso, 9 adulti e 17 pediatrici sono stati dimessi, cosi’ come coloro che erano ricoverati al Misericordia di Grosseto”.

E’ il primario di terapia intensiva dell’ospedale San Donato di Arezzo ad esprimersi su quanto accaduto.”Intanto vorrei rassicurare tutti. I pazienti stanno bene – afferma la dottoressa Raffaella Pavani direttore del reperto di terapia intensiva dell’Ospedale San Donato di Arezzo – ci sono quattro
bambini inviati stanotte a Careggi, ma le loro condizioni non sono critiche”. Pavani poi prosegue: “Il monossido di carbonio e’ un killer subdolo. E’ un gas inodore, insapore e non irritante. I sintomi sono cefalea, nausea, vertigini, perdita di conoscenza, fino al coma o all’arresto cardiocircolatorio”.

Sul caso indagano i carabinieri ed i Vigili del Fuoco per capire le cause dell’intossicazione. I due generatori di calore presenti nella chiesa sono stati posti sotto sequestro da parte dei Vigili del Fuoco di Arezzo.

AGGIORNAMENTO DELLE 23,00

La procura di Arezzo ha aperto un fascicolo, al momento contro ignoti, ipotizzando il reato di disastro colposo in seguito all’intossicazione da monossido di carbonio di 27 persone durante la recita natalizia nel giorno della Befana alla chiesa di Pergo nel comune di Cortona (Arezzo).

Tra gli intossicati solo quattro bambini restano in camera iperbarica a Firenze ma non sono in pericolo di vita, dimessi gli altri intossicati.

“Un’emergenza gestita molto bene – ha osservato la responsabile della rianimazione dell’ospedale San Donato di Arezzo, Raffaella Pavani nel corso di un incontro con la stampa – per fortuna non ci sono state vittime, ma si è sfiorata la tragedia”.

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Gilda Giusti

Redazione Firenze Post

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