Agliana, cadavere carbonizzato: s’indaga per omicidio. Traumi alla testa e sul corpo

AGLIANA (PISTOIA) – La morte di Alessio Cini, 57 anni, tecnico del tessile residente ad Agliana, potrebbe essere un caso di omicidio. L’autopsia sul cadavere carbonizzato ha rivelato un colpo alla testa e altri traumi sul corpo.
L’ipotesi che l’uomo sia stato ucciso e il cadavere dato alle fiamme è quella, secondo quanto appreso, sulla quale stanno lavorando la magistratura di Pistoia e i carabinieri.
Si scava nella vita dell’uomo, a quanto pare molto conosciuto e apprezzato nella zona, per cercare di scoprire eventuali indizi che possono portare al possibile omicida.
Gli inquirenti lavorano in silenzio, per evitare, comprensibilmente, di mettere in allarme persone che potrebbero essere sospettate. Alessio Cini era apprezzato come lavoratore serio e affidabile e sul suo conto non sarebbero circolate indiscrezioni che lo potessero portare ad una così orribile fine.
AGGIORNAMENTO DELLE 10.30
La Procura di Pistoia ha aperto un fascicolo per omicidio volontario, al momento a carico di ignoti. Accanto al corpo parzialmente carbonizzato di Alessio cini non sono state trovate nè taniche di liquido infiammabile, nè accendini, nessun innesco che potesse avvalorare l’ipotesi del suicidio. Le fiamme potrebbero essere state il tentativo di mascherare il delitto.
Secondo quanto è stato ricostruito dagli investigatori dei carabinieri, Cini sarebbe probabilmente uscito dalla sua villetta nel cuore della notte, indossando abiti da casa. Ma non è chiaro ancora il motivo. Per questo gli investigatori stanno passando al setaccio anche il suo cellulare alla ricerca di indizi e sono stati ascoltati i residenti nella zona e la cerchia delle sue amicizie.
