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Morto carbonizzato ad Agliana: testimoni parlano di una lite furiosa poco prima dell’omicidio

AGLIANA (PISTOIA) – Proseguono le indagini degli investigatori dei Carabinieri sull’omicidio di Alessio Cini, l’operaio di 57 anni picchiato e bruciato davanti alla sua casa di Agliana, in provincia di Pistoia, la notte dell’8 gennaio 2024. L’allontanamento da casa col furgone e il rientro nella stessa notte, e una lite sono gli ultimi momenti dell’uomo prima della morte. Le indagini di procura e carabinieri stanno ricostruendo grazie alle testimonianze dei vicini gli ultimi spostamenti del tecnico ucciso. Al centro delle indagini c’è l’anomalo andare e venire col furgone da parte di Cini.

L’aggressione sarebbe avvenuta intorno alle 5.30 quando c’era ancora buio. In particolare, secondo quanto emerge, tra le piste seguite dagli inquirenti ci sarebbe quella di una lite. Qualcuno, tra i vicini, avrebbe sentito voci concitate provenire dall’abitazione della vittima alcune ore prima che Cini fosse ucciso, quindi in piena notte. Un elemento che sarebbe emerso dalle testimonianze di chi abita nei pressi della villetta trifamiliare.

Sarebbe emerso anche che durante la notte tra domenica 7 e lunedì 8 gennaio, Cini avrebbe lasciato la sua abitazione con il suo furgone, per poi farvi rientro. Al primo piano abitava la vittima con la figlia 14enne, al piano terra la sorella della ex moglie con il marito e nel terzo appartamento un’altra famiglia.


Gilda Giusti

Redazione Firenze Post

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