Morto carbonizzato ad Agliana: sequestrati gli abiti di familiari e vicini di casa

AGLIANA (PISTOIA) – Si stringe il cerchio intorno alle indagini ad ampio raggio dei carabinieri sull’omicidio di Alessio Cini, il 57enne, tecnico tessile originario di Prato, separato e padre di una ragazza di 14 anni. Il suo corpo semicarbonizzato è stato trovato la mattina dell’8 gennaio 2024 davanti alla sua casa nella campagna di Agliana (Pistoia).
I carabinieri, sotto la direzione del sostituto procuratore Leonardo De Gaudio, stanno procedendo ai riscontri sulle testimonianze acquisite in questi giorni dai familiari della vittima e dai vicini di casa. Verrebbero presi in considerazione anche dei piccoli conflitti condominiali, ricordati da testimoni e avvenuti nell’ambito della villetta tri-familiare nella piana di Agliana nei cui pressi Cini è stato colpito, dato alle fiamme e infine ucciso. Cini abitava con la figlia al primo piano in un alloggio che risulterebbe di proprietà dell’ex moglie e che è stato messo all’asta dalla donna. Al piano terra abita la sorella dell’ex moglie con il marito mentre nel terzo appartamento un’altra famiglia. Altri vicini sono i vivaisti intorno alla proprietà. La villetta è in una zona isolata dove si pratica una coltura intensiva di piante ornamentali.
Sempre le indagini devono chiarire se l’omicidio sia opera di un’unica persona o di più persone. Sono all’esame del reparto scientifico gli abiti sequestrati nei giorni scorsi a familiari e vicini di casa. Sopralluoghi dei carabinieri ci sono stati proprio nei vivai che circondano la casa, da dove sono state prelevate le immagini riprese dalle telecamere della videosorveglianza.
I carabinieri hanno cercato anche i materiali per l’innesco del fuoco con cui distruggere il corpo del 57enne, mentre ancora respirava dopo il colpo alla testa decisivo per tramortirlo oltre al pestaggio che gli venne inflitto. C’è stata la ricerca di reperti utili alle indagini, come l’accendino e il contenitore del liquido infiammabile ma sugli esiti di questi riscontri al momento gli inquirenti mantengono stretto riserbo.
