Morto carbonizzato ad Agliana, il cognato al gip:” Sono innocente”. La difesa: “Sulle intercettazioni nomineremo un perito”

PISTOIA – Si è svolto stamattina, 22 gennaio 2024, l’interrogatorio di garanzia davanti al gip del Tribunale di Pistoia di Daniele Maiorino, il 58enne accusato di avere ucciso ad Agliana (Pistoia) il cognato Alessio Cini, 57 anni.
“Il mio cliente spesso è dedito a parlare da solo. Durante l’interrogatorio” del 18 gennaio scorso “abbiamo sentito l’intercettazione ambientale in cui si sente bene ‘ucciso’, però il soggetto no. Non siamo riusciti a captare se veramente era ‘l’ho’ oppure ‘l’hanno’ ucciso”. Lo ha detto l’avvocato Katia Dottore Giachino, al termine dell’interrogatorio. L’avvocato ha inoltre spiegato che il testo dell’intercettazione ambientale “è stato trascritto dalla procura però, quando sarà e se dovrà essere, è chiaro che ci saranno periti di entrambe le parti, perché queste sono fonti di prova sulle quali ci dovrà essere il contraddittorio pieno. Quindi anche noi valuteremo la possibilità di mettere dei periti, perché sono essenziali, e questo è un processo che si svilupperà esclusivamente sulle perizie”.
Maiorino, davanti al gip del tribunale di Pistoia ha ribadito la sua innocenza e che è inverosimile il movente economico legato a un’eredità che secondo gli inquirenti sarebbe all’origine del delitto, e, come ha puntualizzato il suo legale, “non ha fatto nomi” di possibili colpevoli, “ma comunque ha rappresentato delle circostanze e rapporti, che erano anche legate a rapporti di vicinato e anche con altri soggetti non necessariamente vicini a lui”.
Stamattina, davanti al Tribunale dove si stava svolgendo l’udienza di convalida e l’interrogatorio di garanzia di Daniele Maiorino, alcuni amici comuni hanno steso uno striscione per chiedere giustizia, sia per lo stesso Alessio Cini, sia per la figlia 14enne che era affidata a lui. Sullo striscione compariva il nome della ragazza. Tra le persone, una decina, si è pure trattenuta l’ex moglie di Alessio Cini, che però non ha voluto rilasciare dichiarazioni ai media. La donna ha scambiato frasi con alcuni dei conoscenti presenti ma non ha rilasciato dichiarazioni ai cronisti.
“Noi ci aspettiamo che sia uno sbaglio, che non sia Daniele Maiorino l’assassino di Alessio – ha detto un’amica dell’ex moglie di Cini – Speriamo che non sia stato lui”. “I nostri dubbi – afferma un’altra amica di entrambe le famiglie coinvolte – erano altri, senza fare nomi… Comunque speriamo che giustizia venga fatta”.
