Giornata della memoria, Giani: “Fondamentale il ricordo della Shoah. Porteremo altri studenti ad Auschwitz”
“Il Giorno della Memoria è un giorno fondamentale. Il 27 gennaio rappresenta un momento che deve entrare nella cultura, nel sentimento, nella sensibilità di tutti i cittadini, soprattutto dei più giovani.
Il far riaffiorare quello che i nazisti e i fascisti fecero uccidendo milioni di persone, ebrei e non solo, durante gli anni che portarono poi finalmente alla Liberazione nel 1945 è qualcosa di importante”.
Così il presidente Eugenio Giani, partecipando questa mattina a “Memoria e conoscenza: semi di pace”, l’edizione 2024 del Meeting che la Regione organizza per celebrare il Giorno della Memoria, il 27 gennaio, assieme alle studentesse e agli studenti delle scuole toscane e alle testimonianze di chi è stato vittima della Shoah e di tutte le persecuzioni nazifasciste. Giani ha anche annunciato che riprenderanno a breve i viaggi per gli studenti organizzati dalla Regione Toscana ad Auschwitz e agli altri campi di sterminio nazisti, cuore della Shoah.
“Il pericolo è ancora dietro l’angolo”, ha proseguito il presidente davanti alle ragazze e ai ragazzi, che gremivano i 400 posti del Cinema la Compagnia di Firenze e alle migliaia collegati on line, rivolgendo
l’attenzione all’attualità e alla vicenda dei saluti romani ad Acca Larentia.
“Il fatto che appare incredibile – ha osservato – è vedere adesso i simboli del nazismo e del fascismo ancora considerati e trasmessi come un culto. Ecco perché la memoria è fondamentale e attuale, ed ecco perché il senso di partecipazione che voi ragazzi mostrate oggi è qualcosa che deve pervadere e contagiare tutti”, ha concluso il presidente, che ha tenuto a ricordare come la Toscana da sempre si è distinta per la cultura della Memoria, dimostrandolo con la volontà di allestire qui il Memoriale degli italiani ad Auschwitz e assicurando che in futuro verrà riorganizzato il Treno della Memoria con gli studenti verso i campi di sterminio.