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Firenze: tre operai morti per crollo di un pilone nel cantiere Esselunga. Tre estratti vivi. Si cercano dispersi

Il crollo nel cantiere di via Mariti, a Firenze

FIRENZE – Crollo stamani, 16 febbraio 2024, nel cantiere che deve costruire un supermercato della catena Esselunga: il bilancio attuale è, come inizialmente comunicato, di 3 operai morti e 3 estratti vivi dalle squadre dei vigili del fuoco. Le notizie si accavallano. Si cercano ancora dispersi. E’ comunque una tragedia, con dati in corso di aggiornamento.

I feriti, di cui due gravi, sono stati portati all’ospedale di Careggi. I vigili del fuoco sono alla ricerca di altri operai dispersi, che al momento sembrerebbero essere due.

Sconvolti gli abitanti della zona. I quali riferiscono di aver sentito un boato: “Come un terremoto”.

L’incidente è avvenuto in un grande cantiere per la realizzazione di un supermercato Esselunga, nell’ area dell’ ex Panificio militare.

I tre operai estratti vivi sono stati portato all’ospedale di Careggi, due in codice rosso e uno in giallo secondo quanto appreso.

Si sarebbe verificato un “importante crollo di uno dei piloni principali” nel cantiere. E’ quanto riferiscono i vigili del fuoco intervenuti con squadre composte da personale ordinario e Usar light. 

Il presidente della Regione Eugenio Giani sul luogo della tragedia (foto FB)

AGGIORNAMENTO DELLE 12,05

“Ho avuto tanta paura, me la sono fatta sotto”. A dirlo, con la voce rotta e le lacrime agli occhi, uno degli operai impegnato nel cantiere di via Mariti. “Ho visto il crollo, non ho voglia di parlare, so solo che stasera qualcuno non tornerà a casa”. 

In un’area circoscritta del cantiere dove questa mattina intorno alle 8,30 si è verificato il crollo, sono al lavoro le unità cinofile dei vigili del fuoco, con l’obiettivo di rintracciare sotto le macerie gli operai dispersi.

In un post su Facebook, il presidente della Regione, Eugenio Giani, scrive: ”È una giornata terribile per la Toscana. Sono qui sul posto ed esprimo profondo cordoglio alle famiglie delle vittime del cantiere. Tre persone sono tuttora in ospedale a Careggi, tre dispersi sono sotto le macerie e non rispondono. Ringrazio di cuore i nostri soccorritori sanitari, Vigili del Fuoco e Forze di Polizia per il grande lavoro di soccorso e ricerca”.

Ancora Giani:  “E’ stato un miracolo che nell’incidente la struttura non si sia riversata all’esterno, perchè nella strada di fianco stava transitando un pulmino con sopra molti bambini, che sono stati fatti scendere e portati tutti via di corsa”. 

AGGIORNAMENTO DELLE 12,15

“Cinque persone sono ancora sotto le macerie del crollo della trave in cemento armato”. Lo afferma Luca Cari, portavoce dei Vigili del Fuoco: “I nostri uomini stanno operando in condizioni difficili. Stiamo valutando la compromissione di tutta la struttura che potrebbe provocare altri crolli in altre parti”.

AGGIORNAMENTO DELLE 12,25

 “Ringrazio sentitamente il presidente Mattarella per avermi espresso al telefono vicinanza e cordoglio per la tragedia al cantiere. Ho proclamato lutto cittadino per domani, 17 febbraio 2024, con sospensione di tutti gli eventi. Anticiperò rientro dalla Terra Santa con il primo volo utile”. Lo ha scritto su X il sindaco, Dario Nardella, a proposito della tragedia di via Mariti. 

AGGIORNAMENTO DELLE 12,30

Arriva la conferma: i morti sono due. Sono salite dunque a due, le vittime tra gli operai travolti dal crollo avvenuto nel cantiere alla periferia di Firenze. Lo rende noto la maxiemergenza del 118.

AGGIORNAMENTO DELLE 12,45

Il presidente Giani:  “Vedo una situazione problematica all’estremo per cinque persone: uno è stato portata via ora, per un altro si vede alcuni elementi del corpo umano che fanno pensare che sia morto, e le altre tre sono sotto le macerie. Quindi, se tutto questo sarà confermato, saranno cinque morti, drammaticamente, in un cantiere, che stamani sono venuti via di casa pensando alla loro vita e sono stati travolti dal crollo di una trave di cemento armato che da quello che era il quarto piano ha devastato un punto del cantiere”.

In un video postato sul suo profilo Facebook, durante una visita al luogo dell’incidente, Giani ha fatto sapere: “Nel cantiere c’erano una cinquantina di persone, quelli coinvolti sono otto: cinque nelle condizioni che ho detto e tre a Careggi. I medici che prontamente li hanno soccorsi hanno detto che sono situazioni che allo stato attuale non denotano il pericolo di vita. Speriamo davvero che questo venga confermato e loro ce l’hanno fatta. Esprimo un cordoglio forte, sincero e profondo alle famiglie. E’ un dramma”.

AGGIORNAMENTO DELLE 13,00

Sciopero generale regionale in Toscana, oggi, nelle ultime due ore di turno: lo hanno indetto Cgil, Cisl e Uil dopo il grave incidente avvenuto stamani a Firenze nel cantiere per la costruzione di un nuovo supermercato. “Facciamo appello a istituzioni, mondo delle imprese e della politica, organi di controllo, basta morti sul lavoro!”, affermano i sindacati in una nota congiunta.

“Oggi in Toscana abbiamo mandato un primo segnale come Cgil regionale proclamando due ore di sciopero immediato a fine turno in tutti i luoghi di lavoro e so che ci sono già state fermate spontanee da parte delle Rsu in diverse fabbriche”. Lo ha detto il leader della Cgil, Maurizio Landini, oggi a Pisa, commentando il grave incidente sul lavoro avvenuto a Firenze.

“Abbiamo un altro impegno a Lucca – ha aggiunto – ma in base alla situazione fiorentina che è in costante evoluzione valuterò se andare a Firenze”.

AGGIORNAMENTO DELLE 14

L’assessore regionale alla Protezione civile Monia Monni, recatasi sul cantiere, riferisce: “E’ di tre morti, tre feriti non in pericolo di vita e due dispersi il bilancio del crollo di stamattina”. “I vigili del fuoco – ha aggiunto Monni – stanno cercando di capire come intervenire per non creare ulteriori crolli. La situazione è ancora molto difficile”. L’assessore ha spiegato che il crollo ha coinvolto una squadra di otto operai e che tra le vittime “c’è di certo un italiano, qua c’era la moglie, è toscana”.

AGGIORNAMENTO DELLE 15

Una delle tre vittime del crollo e’ un uomo di 60 anni, di Collesalvetti in provincia di Livorno. Il presidente della Regione ha intanto proclamato per domani, 17 febbraio, il lutto regionale: “Con profondo dolore, esprimo le condoglianze a nome di tutta la Toscana alle famiglie delle vittime dell’incidente nel cantiere in Toscana. Ho proclamato il lutto regionale per la giornata di domani per stringerci tutti al dolore delle famiglie. Un sincero ringraziamento alle forze dell’ordine e a tutti i soccorritori per il loro straordinario impegno”.

AGGIORNAMENTO DELLE 18,30

Il procuratore di Firenze Filippo Spiezia ha lasciato poco prima delle 18 il cantiere di via Mariti a Firenze dove oggi si è verificato il crollo che ha ucciso due operai, ferito altre tre persone, mentre i dispersi tre. Il sopralluogo è durato quasi due ore e mezzo. Con Spiezia era presente il pm di turno d’urgenza Francesco Sottosanti che già stamani aveva effettuato un lungo sopralluogo.

AGGIORNAMENTO DELLE 19,25

E’ Luigi Coclite, un sessantenne originario di Teramo, ma residente a Collesalvetti (Livorno), una delle vittime accertate dell’incidente sul lavoro avvenuto quest’oggi a Firenze. 

Coclite era originario di Montorio al Vomano, (Teramo) e viveva da tempo nel comune di Collesalvetti, in provincia di Livorno. Ma qualche volta tornava nel piccolo Comune abruzzese nella sua terra che amava, dai suoi parenti e dai suoi amici.

Sotto choc la cittadina di Montorio dove l’uomo era molto conosciuto nonostante che da tempo vivesse fuori. 

AGGIORNAMENTO DELLE 19,35

E’ stato individuato, senza vita, uno dei tre operai ancora dispersi sotto le macerie nel crollo del cantiere in via Mariti, a Firenze. E’ quanto si spiega dalla maxiemergenza del 118. Le operazioni di ricerca degli altri due dispersi e per recuperare la salma anche di un’altra delle vittime già accertate proseguiranno per tutta la notte. 


Gilda Giusti

Redazione Firenze Post

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