Fiorentina: pareggio e batticuore col Maccabi (1-1). Ma passa ai quarti grazie a Barak, “re” di Coppa. Pagelle

FIRENZE – Ha rischiato di complicarsi parecchio la vita, la Fiorentina, proprio negli ultimi minuti: la difesa si lascia infilare nel modo più ingenuo possibile da Khalaili e prende un gol che fa salire il cuore in gola nei cinque minuti di recupero. Poco prima aveva segnato Simic, ma l’arbitro aveva annullato per fuorigioco. Poi i cinque minuti di recupero da brivido: che passano senza altre complicazioni, con sospiro di sollievo dei pochi tifosi viola (circa seimila) che hanno saputo sfidare restrizioni e controlli per entrare in uno stadio Franchi trasformato in fortino blindato.
THRILLING – Fortuna ha voluto che, prima del finale thrilling, i viola avessero segnato con Barak, ormai diventato il “re” di Coppa. Ossia della Conference. E’ lui ad aver spianato, ancora una volta, la strada alla Fiorentina per il passaggio ai quarti di finale. E domani, nel primo pomeriggio, sorteggio a Nyon (Svizzera), dove si conoscerà l’avversario dei viola.
DODO’ – La nota lieta? Il ritorno di in campo di Dodò, dopo un’assenza per infortunio durata circa sei mesi. Per il resto, tutto troppo complicato per la squadra affidata a Daniel Niccolini (a causa della squalifica di Vincenzo Italiano) che, dopo un primo tempo di gestione, ha trovato la rete che ha indirizzato la qualificazione poco prima dell’ora di gioco con Barak che, di testa, ha raccolto alla perfezione un cross da destra di Faraoni. Gli israeliani, però, hanno segnato l’1-1 nel finale dopo essersi visti annullare un gol segnato da Simic al 40′. Per fortuna dei padroni di casa l’azione è stata viziata dalla posizione di fuorigioco di Rafaelov sulla conclusione antecedente.
DEGU – Vista la levatura del Maccabi Haifa (equivalente a una discreta formazione italiana di serie B) doveva di un allenamento per Bonaventura e compagni che hanno soprattutto pensato a gestire, con ritmi compassati, e con il controllo di fatto quasi totale del possesso palla che alla fine sarà di gran lunga superiore al 70%. Poche le risorse tecniche all’altezza sulle quali ha potuto fare affidamento Degu che, non a caso, al 63′ ha operato tre cambi provando a immettere forze fresche dalla panchina, ricevendo un’ottima risposta dall’autore del gol, appunto Khalaili.
Da sei meno, complessivamente, la prova della Fiorentina che, oltre allo squalificato Milenkovic, hanno fatto riposare Kayode e Arthur, rimasti in panchina per 90′ (domenica ci sarà la temibilissima trasferta a Bergamo, contro l’Atalanta), mentre Beltran è sceso in campo poco meno di 10′. Tra quelli che stasera si giocavano una chance, positiva la prova di Faraoni, autore dell’assist del momentaneo 1-0, così come quella di Mandragora, sempre più leader a centrocampo.
Poco, invece, è arrivato da Sottil. A 3′ dalla fine, come detto, la rete di Khalaili che ha trovato un incerto Terracciano che si è visto passare la palla sotto le gambe. Comunque troppo tardi per il Maccabi che ha tentato di rimettere in discussione una qualificazione che i viola avrebbero dovuto ottenere, questo sì, senza l’eccessivo batticuore.
TABELLINO E PAGELLE
FIORENTINA (4-2-3-1): Terracciano 5.5; Faraoni 6 (26′ st Dodo 6), Martinez Quarta 5, Ranieri 5, Biraghi 5,5 (36′ st Parisi sv); Mandragora 6, Bonaventura 6 (31′ st Maxime Lopez sv); Gonzalez 5,5, Barak 7 (36′ st Beltran sv), Sottil 5 (31′ st Ikone sv); Belotti 5.All: Niccolini 6 (Italiano squalificato)
MACCABI HAIFA (5-3-2): Keouf 6; Faingold 6, Simic 6, Seck 5.5 (26′ st Kandil 6), Goldberg 6, Cornud 5.5 (18’st Khalaili 6.5); Mohamed 5.5 (26′ st Naor 6), Sundgren 6, Rafaelov 5.5 (18′ st Kinda 6); Podgoreanu 5.5, Pierrot 5.5 (18′ Saief 6)All: Dego 6
ARBITRO: Peljito (Bosnia) 6
Ammoniti: Cornud, Simic, Belotti
Marcatori: 14′ st Barak, 43′ st Khalaili
Spettatori: 6738
