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Fiorentina: Joe Barone resta grave, tenuto in vita dalle macchine

Joe Barone con l’ex campione viola Ribery quando militava nella Fiorentina (Foto Violachannel)

MILANO – Escono con il contagocce, dall’ospedale San Raffaele di Milano, dov’è in cura dal professor Zangrillo, le notizie su Joe Barone. Ma ciò che filtra non è confortante: sono ancora molto gravi le condizioni del direttore generale della Fiorentina, colpito da un attacco cardiaco ieri poche ore prima della partita con l’Atalanta a Bergamo e ricoverato in terapia intensiva cardio-chirurgica dell’ospedale San Raffele di Milano.

“Le funzioni vitali sono sostenute da tecniche di supporto meccanico artificiale. Ogni previsione prognostica è attualmente fuori luogo -ha fatto sapere il club viola attraverso una nota – Le condizioni cliniche rimangono critiche. La famiglia Barone, la famiglia Commisso e la Fiorentina ringraziano il San Raffaele e tutta l’equipe del professor Zangrillo per l’operato che è stato messo in atto fin dal primo momento”.

Accanto al dirigente c’è, da ieri sera, 17 marzo 2024, la moglie Camilla e da stamani i figli Pietro, Salvatore, Giuseppe e Gabriella arrivati immediatamente dagli Stati Uniti. Insieme a loro anche diversi dirigenti viola, il ds Daniele Pradè (che ha trascorso tutta la notte nella struttura), il direttore tecnico Nicolas Burdisso, il team manager Simone Ottaviani, oltre al responsabile sanitario del club Luca Pengue.

Nel tardo pomeriggio è tornato all’ospedale anche il tecnico Vincenzo Italiano fra i primi ad accorrere ieri insieme al capitano Cristiano Biraghi, fra i presenti il presidente della Spal Joe Tacopina che conosce bene sia Barone che Rocco Commisso, il cui arrivo in Italia al momento non è dato per imminente: il presidente della Fiorentina, comprensibilmente preoccupato, è in contatto costante con i propri dirigenti.

“Prego per la salute di Barone, che si riprenda completamente, è un uomo forte e amato da tante persone” il post sui sociali da Joseph Commisso, figlio del patron. Sempre più numerosi i messaggi di vicinanza e sostegno: l’ad del Monza Adriano Galliani ha scritto ”Caro Joe, ti aspettiamo ancora più forte di prima”, il presidente dell’Empoli Fabrizio Corsi ha mandato un abbraccio ai fiorentini e alla famiglia ”con la speranza che possano trasmettergli la forza per superare questo momento drammatico”, la Lazio ha pubblicato un comunicato in cui si dice ”vicina alla Fiorentina e alla famiglia Barone e anche in virtù dell’amicizia che lo lega al dirigente viola il presidente Claudio Lotito ha seguito da subito con molta trepidazione l’evoluzione del suo stato di salute”.

Un messaggio di sostegno è stato inviato nel corso del consiglio comunale riunito a Firenze dal presidente Luca Milano, un altro è stato lanciato dal Centro di coordinamento viola club. E oggi davanti al San Raffaele è stato affisso da parte di tifosi viola uno striscione con su scritto ‘Joe non mollare’. Sui social ha postato parole di incoraggiamento il giocatore Jonathan Ikoné che insieme ai compagni tornerà ad allenarsi al Viola Park non prima di giovedì come da programma mentre Nico Gonzalez, Beltran, Kayode, Milenkovic, Barak e Bonaventura hanno risposto alle rispettive convocazioni in nazionali pur con uno stato d’animo di forte preoccupazione.

Nel corso della giornata la Fiorentina, insieme alla famiglia Barone e alla famiglia Commisso, ha diffuso un’altra nota per ringraziare ”in questo momento di profondo dolore, la Lega di Serie A, l’Atalanta e la Figc per la vicinanza e la sensibilità dimostrate nei confronti della società viola e del direttore generale Joe Barone”.

Joe Barone, ospedale San Raffaele, professor Zangrillo


Paulo Soares

redazione@firenzepost.it

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