Impruneta: lacci di metallo nel bosco per catturare animali selvatici. Denunciato minorenne
FIRENZE – I Militari del Nucleo Carabinieri forestale di San Casciano Val di Pesa,
a seguito della segnalazione di un privato cittadino che ha denunciato che il proprio gatto
era rimasto intrappolato per una notte intera in un laccio metallico, illecitamente utilizzato per la cattura di animali, nei boschi all’Impruneta vicino la Fattoria la Fonte, hanno eseguito una serie di controlli.
Dopo aver individuato il luogo ed ispezionato i dintorni, i militari hanno provveduto a monitorare la
situazione con sopralluoghi mirati e con l’utilizzo di tecnologie in dotazione al Reparto, verificando
che non ci fossero animali intrappolati e disarmando ogni volta il laccio. Dalle verifiche svolte, è stato individuato un ragazzo, ancora minorenne, che periodicamente innescava e posizionava alcuni lacci costituiti da fune in acciaio a scorsoio, a ridosso di una recinzione perimetrale e in prossimità di un varco
appositamente creato o lasciato volutamente libero, per permettere il passaggio di animali di piccola
taglia. In questa stessa zona, era rimasto intrappolato il gatto.
Il minorenne è stato denunciato per maltrattamento di animali, ai sensi dell’art. 544 ter del Codice penale. Interpellato dai militari, alla presenza del padre, il ragazzo avrebbe raccontato di aver agito così per emulare dei video di cattura di animali selvatici visti in Rete. I lacci sono stati posti sotto sequestro penale.