Fiorentina in casa Juve (stasera, 20,45) per tentare il colpo. Caro biglietti: solo 100 tifosi viola a Torino. Formazioni

TORINO – Saranno soltanto un centinaio, i sostenitori della Fiorentina a Torino, per la partita con la Juventus (stasera, 7 aprile 2024, ore 20,45, diretta su Dazn), visto che la tifoseria organizzata gigliata ha deciso di boicottare la trasferta di Torino alla luce del costo dei biglietti (45 euro) e delle modalità di acquisto che costringono ad iscriversi al sito ufficiale della società bianconera.

BALLOTTAGGI – La Fiorentina, rinata nella semifinale di Coppa Italia contro l’Atalanta (il punteggio però doveva e poteva essere più rotondo), ha la possibilità di far ripartire la squadra di Allegri in campionato: il secondo posto sembra una chimera dopo la vittoria del Milan, oggi, contro il Lecce (3-0 e rossoneri a quota 68, con i bianeri a 59). Però Italiano ha dubbi sulla formazione. Probabile un vasto turnover con tre ballottaggi aperti: uno sulla fascia sinistra difensiva dove Parisi è in leggero vantaggio su Biraghi, uno a centrocampo, con Duncan e Mandragora a giocarsi una maglia per fare coppia con Arthur, e sulla trequarti, con Barak che insidia Beltran. Così come sembra scontato, a destra, il ritorno di Dodo in difesa e l’impiego ancora di Nico Gonzalez in zona offensiva.

FORMAZIONE – Alcuni tifosi mi hanno scritto ripetendo la domanda che, da giorni, rimbalza sui sociali e nelle trasmissioni radio e tv: Italiano ha deciso di puntare sulle coppe trascurando il campionato? Secondo me non sarebbe ragionevole, visto che mancano otto partite alla fine e un recupero in chiave europea ci potrebbe sempre stare. In ogni caso, trattandosi di una delle trasferte più attese dell’anno, fossi nell’allenatore non avrei dubbi: farei giocare Parisi e non Biraghi, confermerei Kayode invece di schierare Dodò. E non lascerei in panchina Bonaventura e Barak. Oltre alla conferma di Beltran. Opinione personale, naturalmente, che Italiano, ovviamente, è libero di disattendere. Dico di più: se fa il contrario di quel che sostengo giù il cappello.

ARTHUR – Però questa Juve va affrontata con i giocatori al meglio. Dopo la sconfitta in campionato contro la Lazio, si è rifatta in Coppa Italia, sempre con i biancocelesti: svoltando nella ripresa, dopo 45′ imbarazzanti. Serviranno attenzione massima in difesa e centrocampo grintoso. Mi aspetto una gran partita da Arthur, che potrebbe ipotecarsi un ritorno in bianconero. Faccia di necessità virtù.

JUVE – Allegri avrà tutti a disposizione, tranne Milik, che è ancora out (“Dovrebbe rientrare tra 15-20 giorni”), mentre Chiesa ha recuperato dall’attacco influenzale e con ogni probabilità farà coppia con Vlahovic. “Domenica – dice l’allenatore – ho un ultimo allenamento e deciderò la formazione. Stanno tutti bene ma girano virus. Però ho visto bene la squadra e la vittoria ci dà morale soprattutto perché abbiamo fatto bene dal punto di vista caratteriale. Non a caso abbiamo vinto quasi tutti i contrasti. Le vittorie fanno vedere le cose in un altro modo, abbiamo 8 partite di campionato, la squadra si è sempre allenata bene”.

ALLEGRI – Punterà, Allegri, sulla ritrovata serenità di Vlahovic, che sembra aver trovato continuità: “Sta crescendo, non stava bene, quest’anno non ha iniziato bene, ma capita a tutti. Le punte non fanno gol per un periodo, poi tornano. Lo stesso Kean. Yildiz sta bene. Dispiace per Milik… Non ho detto nulla a loro, sono ragazzi che crescono giocando. I numeri sono quelli che contano, il campionato ti dice il valore reale delle squadre, in questo momento siamo a 20 punti dall’Inter ma noi dobbiamo pensare a quelli che ci mancano per entrare in Champions. Tudor ha detto che la Juve è alla pari di City e Real? Nel calcio bisogna guardare solo i risultati. Igor ha detto la sua idea ma i valori delle squadre li dà il campo”. Quanto al futuro, l’allenatore si chiede e si risponde: “Lavorerei meglio se la società fosse più chiara sul rinnovo? Lavoro molto bene lo stesso. L’unico pensiero è centrare gli obiettivi, su questo, con la squadra e lo staff, siamo concentrati. C’è da lottare, far fatica, entrare nelle prime quattro. Dobbiamo essere bravi a finire la stagione nel migliore modi”. 

Le probabili formazioni

JUVENTUS (3-5-2): Szczesny; Gatti, Bremer, Danilo; Cambiaso, McKennie, Locatelli, Rabiot, Kostic; Vlahovic, Chiesa. Allenatore: Allegri 

FIORENTINA (4-2-3-1): Terracciano; Dodo, Milenkovic, Ranieri, Parisi; Arthur, Duncan; Gonzalez, Beltran, Sottil; Belotti. Allenatore: Italiano

ARBITRO: La Penna di Roma