Tramvia, parcheggio scambiatore al Viola Park: avviati i lavori con Nardella e sindaco di Bagno a Ripoli
FIRENZE – Avviati i lavoratori del parcheggio scambiatore della linea della tramvia fiorentina a fianco del Viola Park, a Bagno a Ripoli (Firenze): 358 i posti auto previsti, di cui 22 con ricarica per i veicoli elettrici.
Le prime operazioni riguardano la bonifica bellica del terreno, a seguire saranno interessate le aree del nuovo ponte sull’Arno, delle sottostazioni elettriche presso il Ponte San Niccolò e piazza Bernardino Pio, il capolinea di Bagno a Ripoli in via Granacci e infine il parcheggio scambiatore di viale Europa. Questa mattina, 6 aprile 2024, sopralluogo in cantiere del sindaco Dario Nardella e dell’assessore alla Mobilità Stefano Giorgetti, insieme al sindaco di Bagno a Ripoli Francesco Casini.
“Siamo molto contenti dell’avvio dei lavori di questo parcheggio – ha commentato Nardella – Insieme a quello nuovo in viale Europa arriveremo a oltre 500 stalli. Un servizio importante per il quadrante sud est della Città Metropolitana di Firenze, per migliaia di pendolari che arrivano dalla Val di Sieve, del Valdarno, del Chianti. E soprattutto un risultato molto concreto perché grazie ai due parcheggi scambiatori ridurremo il traffico in questa area di circa 2mila veicoli privati al giorno, e anche l’inquinamento, grazie all’intermodalità con la tramvia”.
Dopo gli esiti della bonifica da ordigni bellici del Genio civile di Padova, cominceranno i lavori veri e propri: “Lo scambiatore, una volta ultimato, sarà importante per la gestione della sosta cittadina, dei pendolari e anche per il Viola Park della Fiorentina – ha aggiunto Casini – A questo proposito, come Comune di Bagno a Ripoli, sottoscriveremo a giorni con la Fiorentina la convenzione per realizzare in tempi brevi il ‘Viola parking’ temporaneo per garantire una soluzione per la sosta già da questa estate”.
Nel parcheggio sono previsti 406 alberi di cui 320 di nuovo impianto, distribuiti su una superficie di circa 20.280 metri quadrati. Palazzo Vecchio spiega che “sono state scelte specie arbustive ed arboree autoctone ed è previsto l’impianto di aceri ricci e olmi ibridi resistenti alla grafiosi selezionati dal Cnr di Firenze”.