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Morte Mattia Giani: multa di 400 euro al Lanciotto Campi per assenza di ambulanza o medico

FIRENZE – Il giudice sportivo della Figc – Lega Dilettanti Toscana, in base al referto dell’arbitro, ha emesso il proprio verdetto in merito alla partita Lanciotto-Castelfiorentino, sospesa il 14 aprile 2024 per il malore al giocatore 26enne Mattia Giani, poi morto in ospedale. La prima ambulanza allo stadio di Campi Bisenzio giunse 17 minuti dopo dal momento in cui scattarono i soccorsi al calciatore.

“I soccorsi – scrive il giudice sportivo – nella circostanza furono dati dal massaggiatore ospite e da un medico presente in tribuna che intervenivanocon massaggio cardiaco e il defibrillatore presente negli spogliatoi, sopraggiungevano dopo 17 minuti una prima ambulanza che proseguiva le manovre di soccorso coadiuvata da altri volontari giunti dopo pochi minuti con altra ambulanza”, quindi “i sanitari si prodigavano nei tentativi di rianimazione per poi provvedere all’urgente accompagnamento del calciatore al pronto soccorso più vicino”.

Per il giudice è giustificata la sospensione della gara – fermata al 14′ del primo tempo – anche a causa dello scoramento e dell’inevitabile turbamento di giocatori e dirigenti, e ha stabilito che ne venga recuperata “la restante parte” da giocare. Multato il Lanciotto Campi Bisenzio di 400 euro “per mancanza di ambulanza e/o medico”, “sanzione commisurata al servizio omesso, tenuto conto del fatto occorso”.

Il giudice sportivo rende indubitabile “che lo stesso svolgersi degli accadimenti, così come puntualmente riportati conclusisi successivamente tragicamente, integri quella situazione di carattere eccezionale che giustifica la mancata prosecuzione della gara” e che “deve essere apprezzata con riferimento al fatto che avvenimenti di questa portata, provocano nell’ambito di una piccola realtà, qual è quella di squadre dilettanti in cui la contiguità tra i dirigenti responsabili e calciatori è chiaramente peculiare, inevitabilmente un turbamento per cui, di fronte alla particolare e tragica natura dell’evento che è stato all’origine del fatto è opportuno valutare lo stesso sul piano strettamente umano, aspetto caratterizzante tutti i rapporti classificabili nell’ambito dei principi della lealtà sportiva”.

“Giova sottolineare – sottolinea – come il rispetto del grave evento anche da parte della società Lanciotto Campi Bisenzio e dei componenti la terna arbitrale sia sintomo di grande osservanza dei valori della solidarietà e della correttezza sportiva”.

La procura di Firenze affiderà domani, venerdì 19 aprile 2024, l’incarico al medico legale per l’autopsia a Mattia Giani. La famiglia Giani nominerà un suo consulente medico legale. Al momento non ci sono indagati nel fascicolo per omicidio colposo. Il pm Giuseppe Ledda ha disposto l’acquisizione del defibrillatore, delle cartelle cliniche e dei certificati medico sportivi.


Gilda Giusti

Redazione Firenze Post

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