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Fiorentina ad Atene: alzare la Coppa! Davanti a diecimila tifosi viola. Stasera (ore 21) finale con l’Olympiacos. Formazioni

Nico Gonzalez (Foto Violachannel)

ATENE – Soffia una leggera brezza su Atene. Il clima giusto per una serata (ore 21, finale di Conference League con l’Olympiacos, diretta in chiaro su Tv 8) che, ce lo auguriamo davvero, possa passare alla storia. La serata giusta per alzare la Coppa. Davanti a diecimila tifosi viola giunti sotto l’Acropoli, dominata dal maestoso Partenone. Mentre sono oltre trentamila quelli che hanno acquistato il biglietto per lo stadio Franchi di Firenze, dove la partita verrà trasmessa su maxischermo. Altri duemila, invece, hanno scelto di seguirla dal Viola Park.

ATENE – E’ spaccata, Atene: i sostenitori di Aek e Panathinaikos sono “nemici” dell’Olympiacos e quindi vedrebbero di buon occhio la vittoria della Fiorentina. Ma c’è anche da dire che una squadra greca di club non ha mai vinto una coppa europea, quindi potrebbe scattare anche il cosiddetto “amor patrio”. Ma la Fiorentina, stasera, deve avere cuore caldo e testa fredda. Sicuramente le due finali perse l’anno scorso avranno insegnato qualcosa. E anche la consapevolezza di non poter sbagliare nulla. La squadra di Mendilibar è caricatissima. Il pericolo si chiama El Kaabi, castigatore dell’Aston Villa e non solo. Poi, a partita in corso, potrebbe entrare anche la vecchia conoscenza Stevan Jovetic, che a 34 anni si dichiara emozionato di affrontare la Fiorentina.

COMMISSO – Ad Atene, direttamente dagli Stati Uniti, è arrivato il presidente, Rocco Commisso, che ha caricato la squadra e che ieri sera ha partecipato alla cena pre-partita organizzata dall’Uefa. Lui vuole questa Coppa. Poi deciderà cosa fare: ossia se investire in maniera massiccia (da giugno mancherà praticamente mezza squadar) e valutare la possibilità di cedere la Fiorentina. Ma ora, come dice Italiano, pensiamo alla partita.

ITALIANO – Sarà una Fiorentina disposta con il 4-2-3-1. Nessun dubbio sullo schema tattico scelto da Vincenzo Italiano che invece sta ancora riflettendo su almeno uno dei giocatori titolari da schierare contro la formazione allenata da Mendilibar. Al fianco di Bonaventura ci sarà Arthur, preservato giovedì scorso a Cagliari. L’alternativa sarebbe Mandragora. Io avrei visto bene l’inserimento di Duncan, per “fare legna” e coprire meglio la difesa. Tutto deciso il resto con in attacco Belotti che ha vinto il ballottaggio con Nzola per il ruolo di punta centrale e una linea di trequartisti che sarà composta da Nico Gonzalez a destra, Kouame a sinistra e Beltran al centro. In difesa, davanti a Terracciano, Italiano punterà sull’esperienza internazionale di Dodo a destra e Biraghi a sinistra. Con Milenkovic e Martinez Quarta centrali. Anche qui avrei visto meglio Parisi invece di Biraghi e Ranieri al posto di Quarta. Ovviamente mi auguro che le scelte dell’allenatore siano quelle giuste.

JOVETIC – Giocatore ancora amato, stasera avversario temuto. Per Stevan Jovetic la finale di Atene tra il suo Olympiacos e la squadra che lo ha lanciato nel grande calcio, sarà sicuramente speciale e non soltanto perchè in palio c’è la Conference League. Le emozioni di trovarsi di fronte la Fiorentina sono sicuramente particolari, non lo nega ma ai microfoni di Sky Sport dice: “Cerco di stare un po’ fuori da tutto questo per essere mentalmente pronto per la partita. Tutti siamo forti, tutti sappiamo giocare molto bene, ma chi è più calmo vincerà”. Il montenegrino, per tutti JoJo, spiega: “Un soprannome che è rimasto, alcuni mi chiamano così anche oggi. Sicuramente sarà la partita più importante della mia carriera. Ho fatto anche spareggi con la mia nazionale e anche quelli sono stati importantissimi. L’atmosfera dello stadio? Ovunque abbiamo giocato abbiamo avuto al seguito i nostri tifosi. Ordine pubblico? Secondo me non ci saranno problemi”. Bene. Importante è che, per la Fiorentina, ripeto, abbia cuore caldo e testa fredda. E si ricordi che occorre anche sapersi difendere. Evvai viola!

Le probabili formazioni

OLYMPIACOS (4-2-3-1): Tzolakis; Rodinei, Retsos, David Carmo, Ortega; Iborra, Hezze; Fortounis, Chiquinho, Podence; El Kaabi. Allenatore: Mendilibar

FIORENTINA(4-2-3-1): Terracciano; Dodo, Milenkovic, Martinez Quarta, Biraghi; Arthur, Bonaventura; Gonzalez, Beltran, Kouame; Belotti. Allenatore: Italiano

ARBITRO: Artur Dias (Portogallo)


Sandro Bennucci

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